La violenta ondata di maltempo che si è abbattuta anche nel territorio vibonese, soprattutto a Briatico, ma anche altre località hanno riportato danni importanti.

Nel piccolo comune costiero la situazione più preoccupante: la forte mareggiata ha infatti colpito in pieno il porticciolo scaraventando le barche anche a decine di metri di distanza dall'arenile, alcune quasi a ridosso delle strutture solitamente aperte durante la stagione estiva.

In zona "Goccia di mare" poi è crollata una porzione di strada che collega la marina con località Punta Scrugli.

Le onde hanno spazzato la spiaggia investendo violentemente la sede stradale.
Arenili spariti anche nel territorio di Vibo Marina e Bivona, dove il terreno sul quale è stata costruita un'abitazione, utilizzata nel periodo estivo, ha ceduto portando la struttura verso il mare.

Allagamenti poi sempre in queste aree e nella zona della marina di Tropea, Ricadi e Zambrone.

A Pizzo sembra per ora reggere il molo Pizzapundi dopo i lavori di ripristino della parte crollata qualche anno addietro sempre per via del maltempo.
I vigili del fuoco sono attivi già dalla giornata di ieri, no stop, in tutto il territorio vibonese, alle prese soprattutto con allagamenti. Non ci registrano fortunatamente danni alle persone.
Stamani, al Comune di Vibo Valentia si è riunito il Centro operativo comunale con i tecnici del Comune e della Protezione civile, unitamente agli assessori Giovanni Russo e Pasquale Scalamogna.

Il sindaco Maria Limardo, impegnata all'assemblea nazionale Anci a Bergamo, è in contatto permanente con i tecnici e le autorità prefettizie per seguire costantemente l'evolversi della situazione.

Al termine della riunione, sono state indicate le priorità su cui intervenire per il ripristino della viabilità e la messa in sicurezza dei punti maggiormente critici.

Sugli allagamenti causati principalmente dalle mareggiate, che hanno invaso alcune strade da Bivona a Vibo Marina, è stato deciso l'intervento delle idrovore.

Il Coc è in costante attività fin quando la situazione non si sarà normalizzata.