A Rende non ci sono più persone che si occupano della tumulazione delle salme. Ogni mese si torna sempre punto e a capo: 88 salme quelle in attesa questo mese, 90 in quello di luglio. Una situazione degradante che vede solo sei operatori ad occuparsi del servizio necessario al Comune rendese (di cui quattro della Rende Servizi). A renderlo noto è la Gazzetta del Sud, che spiega come il problema del camposanto del centro storico riguarda solo ed esclusivamente la tumefazione dei corpi, poiché, per ciò che concerne pulizia e decoro urbano, il luogo sacro non manca di manutenzione "quasi maniacale".

«È da anni che stiamo segnalando e denunciando il degrado che attanaglia il cimitero comunale del centro storico. Invece di pensare alla normale pulizia, decoro e ordine di un luogo sacro per i cittadini rendesi, l’amministrazione pensa a come affidare ad un privato la struttura esistente e il suo ampliamento.