Saverio Strati
Saverio Strati

Saverio Strati è stato uno degli scrittori più rappresentativi della Calabria del Novecento, voce autentica delle campagne e delle emigrazioni, interprete del riscatto attraverso la parola. Nato a Sant’Agata del Bianco, in provincia di Reggio Calabria, nel 1924, la sua esistenza ha attraversato povertà, studio, impegno politico e riconoscimenti tardivi, fino alla pensione letteraria ottenuta con la legge Bacchelli nel 2009. La sua vita è oggi al centro dello speciale “Ritorno perché. Vita di Saverio Strati”, firmato da Vanessa Roghi e Massimo Latini, in onda martedì 24 giugno alle 21.10 su Rai Storia.

Una storia che rappresenta il Sud

Il documentario, prodotto nell’ambito della convenzione tra Rai Com, Regione Calabria e Calabria Film Commission, ripercorre la parabola umana e letteraria di Strati, simbolo di un Meridione fatto di sacrificio, intelligenza e riscatto sociale. La scuola, l’incontro con il meridionalismo culturale, il trasferimento in Toscana e poi l’oblio e le difficoltà economiche: tutto rientra nella trama di una biografia densa, singolare, ma anche condivisa da tanti calabresi del dopoguerra.

Il valore della memoria

Attraverso materiali d’archivio delle Teche Rai e testimonianze dirette, lo speciale ricostruisce l’identità di Strati non solo come scrittore, ma come uomo della sua terra. Le voci di intellettuali e studiosi – tra cui Goffredo Fofi, Palma Comandé, Gioacchino Criaco, Vito Teti, Giancarlo Cauteruccio, Piero Pananti, Luigi Franco, Domenico Stranieri e Giuseppe Polimeni – arricchiscono il racconto, restituendo profondità e attualità alla sua opera.

Un omaggio dal cuore della Calabria

“Ritorno perché” si inserisce nel programma delle celebrazioni per il centenario dalla nascita di Strati, coordinate dal Dipartimento Cultura della Regione Calabria e promosse attraverso il progetto “100 Strati”. Il coinvolgimento del Comune di Sant’Agata del Bianco aggiunge un valore simbolico e affettivo alla narrazione, riportando idealmente lo scrittore nei luoghi che hanno nutrito la sua immaginazione letteraria.