Riceviamo e pubblichiamo:

"A poco più di un mese dalla visita ispettiva al Poliambulatorio di Roggiano ho avuto conferma dall’ingegnere dell’Asp di Cosenza, Gianfranco Abate, che è in itinere la procedura amministrativa per il rifacimento del tetto della struttura pubblica che è stata realizzata con finanziamenti del Ministero della Salute (fondi ex articolo 20 legge 67/88).

Erano evidenti i segni di degrado a causa anche della mancata manutenzione ordinaria. I servizi, poi, nel corso degli anni sono stati ridimensionati ed è stato chiuso l’ambulatorio di Diabetologia, Urologia, Fisiatria e il Centro prelievi. Vi è stata una vera e propria spoliazione dei servizi sanitari a danno dei cittadini di Roggiano Gravina e dell’intera Valle dell’Esaro che oggi sono costretti a fare numerosi chilometri per fare esami e ricevere le cure appropriate.

Gli spazi della struttura pubblica consentirebbero non solo la riattivazione delle attività oggi chiuse ma anche l’implementazione, come ho ribadito più volte, dei servizi con la Specialistica di Ortopedia, Oculistica e Cardiologia.

Ne ho parlato anche con il commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, e nei prossimi giorni avremo un ulteriore incontro per discutere proprio del potenziamento del Poliambulatorio di Roggiano Gravina, che copre una popolazione di oltre 20mila abitanti.

Carlo Guccione - Consigliere Regione Calabria PD