Fondo Gesù sotto assedio: maxi operazione antidroga della polizia a Crotone
Sette perquisizioni, un arresto, munizioni e tre chili di sostanza sospetta sequestrati nel quartiere simbolo dello spaccio

Nell’ambito di un’intensa attività di controllo del territorio disposta dal questore della provincia di Crotone Renato Panvino, la Polizia di Stato ha messo a segno una vasta operazione antidroga nel quartiere Fondo Gesù, noto da tempo per la sua centralità nelle dinamiche dello spaccio locale. L’intervento, condotto dalla Squadra Mobile e dall’Upgsp della Questura, ha coinvolto numerosi agenti e ha interessato soggetti già noti alle forze dell’ordine.
Sette perquisizioni e un arresto eccellente
Nel corso dell’operazione sono state effettuate sette perquisizioni domiciliari nei confronti di persone ritenute inserite stabilmente nelle piazze di spaccio della città. Tra i risultati più significativi dell’operazione c’è l’arresto di C.S., classe 1973, su cui pendeva un ordine di carcerazione. L’uomo è stato condannato in via definitiva a otto anni di reclusione e al pagamento di una multa di 40.000 euro per diversi episodi di spaccio risalenti al 2017.
Tre chili di panetti sospetti nascosti tra i contatori
Durante l’attività di controllo, gli agenti hanno rinvenuto oltre tre chilogrammi di una sostanza, suddivisa in panetti da circa 100 grammi, nascosti con cura all’interno di vani contatori di alcuni edifici popolari. La sostanza è attualmente sottoposta ad accertamenti da parte della Polizia Scientifica per verificarne la natura e l’eventuale classificazione come stupefacente.
Munizioni e droga anche in altre abitazioni
Le perquisizioni hanno portato alla luce anche materiale bellico: in casa di S.L., classe 1991, sono state trovate munizioni calibro 9x21, mentre altro munizionamento dello stesso tipo è stato rinvenuto in luoghi comuni non riconducibili a un singolo individuo. A seguito di ulteriori controlli è stato inoltre deferito all’autorità giudiziaria T.P., classe 1962, pregiudicato crotonese, trovato in possesso di 13 grammi di eroina.
Il metodo “Gomorra” e la strategia investigativa
L’operazione conferma un preoccupante modus operandi già emerso in passato: i pregiudicati, ispirandosi a scenari cinematografici come quelli della serie “Gomorra”, sono soliti occultare droga e armi in luoghi comuni, rendendo difficile attribuirne la proprietà a persone specifiche. Una strategia che mira a eludere le indagini, ma che non ha impedito il successo del blitz condotto dagli uomini della Questura.
Una risposta forte al traffico di droga e armi
L’intervento si inserisce in un quadro investigativo più ampio condotto dalla Squadra Mobile, in linea con le direttive del procuratore della Repubblica Domenico Guarascio. Le attività mirano a colpire il traffico di stupefacenti e di armi clandestine, in particolare quello legato ai giovani della movida crotonese e agli ambienti della criminalità organizzata locale.
L’operazione nel quartiere Fondo Gesù rappresenta un segnale forte lanciato dalle istituzioni: il controllo del territorio non è solo repressione, ma anche prevenzione. E mentre la Polizia continua a colpire i nodi dello spaccio, la città di Crotone si riappropria, metro dopo metro, della propria sicurezza.