Nuovo atto intimidatorio a Lamezia Terme, tanica di benzina davanti a un negozio
Emergenza racket in città, è il sesto episodio in poche settimane. Indagini in corso da parte dei Carabinieri
Ancora un grave episodio di intimidazione a Lamezia Terme, dove la tensione cresce di giorno in giorno. Una tanica di benzina è stata trovata davanti all’ingresso di un emporio per casalinghi e prodotti per l’igiene della casa, situato in via Tommaso Fusco. Il rinvenimento è avvenuto nelle prime ore del mattino e ha subito fatto scattare l’allarme tra i residenti e i commercianti della zona.
Indagini dei Carabinieri e allarme tra gli operatori economici
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili e hanno già sentito i titolari dell’attività. Le forze dell’ordine stanno esaminando ogni elemento utile, anche attraverso le immagini di videosorveglianza presenti nell’area. Il clima di paura cresce tra gli esercenti lametini, che da tempo denunciano una pressione crescente del racket e la necessità di maggiore tutela.
Sesto episodio in poche settimane
Quella registrata in via Fusco è la sesta intimidazione avvenuta in città in poche settimane. Tre hanno riguardato commercianti, due imprenditori e una, solo pochi giorni fa, ha colpito un escavatore della ditta Ferraro, impegnata nei lavori di riqualificazione del centro storico. Una sequenza preoccupante che conferma la situazione di emergenza a Lamezia Terme e la necessità di un intervento deciso dello Stato contro ogni forma di criminalità e pressione mafiosa sul tessuto produttivo locale.