Taverna, la perla artistica della Sila Piccola catanzarese
Un borgo incastonato tra arte, storia millenaria e natura incontaminata

Taverna, situata in provincia di Catanzaro, è arroccata tra i 358 e i 1 765 m s.l.m., sulle pendici della Sila Piccola. Le sue origini affondano nel mito: secondo una leggenda medievale, fu fondata dalle tre sorelle sopravvissute alla distruzione di Troia e chiamata Trischene dagli antichi Greci, nome che significa “tre tabernacoli” o “tre luoghi”. Ritrovamenti archeologici, come monete antiche, confermerebbero l’esistenza della polis Treis-Chenè e il passaggio dell’insediamento sotto il dominio greco, romano e bizantino, fino alla distruzione da parte dei Saraceni nell’852. Gli abitanti si trasferirono allora più nell’entroterra, dando origine all’attuale Taverna nuovo borgo.
L’arte di Mattia Preti
Taverna è nota come “Città d’arte” poiché è il luogo natale del celebre pittore del Seicento Mattia Preti, detto il “Cavaliere Calabrese”, figura di spicco del barocco italiano. Il centro storico ospita la chiesa di San Domenico, edificata nel Quattrocento, che conserva un ciclo di affreschi e opere di Preti, tra cui autoritratti e scene sacre. All’interno dell’ex convento domenicano si trova il Museo Civico, con pinacoteca di grande prestigio regionale interamente dedicata ai Preti e ad altri artisti seicenteschi.
Il cuore storico e naturalistico del borgo
Piazza San Sebastiano, circondata da eleganti palazzi nobiliari, è un punto di riferimento dell’abitato. Proprio qui si affacciano monumenti come la chiesa monumentale, custode della memoria artistica legata ai Preti. Il borgo è parte integrante del Parco nazionale della Sila, con boschi secolari e sentieri ideali per escursioni. Nei dintorni si trovano luoghi naturalistici come Villaggio Mancuso e Villaggio Racise, mete ideali per trekking, mountain bike e passeggiate immersive nella natura.
Tradizioni, sapori e natura
Taverna è famosa per i suoi prodotti tipici di montagna: tra questi spiccano la patata della Sila Igp, i formaggi locali come il caciocavallo silano, funghi e castagne raccolti nei boschi circostanti. Le sagre tradizionali, specialmente in autunno, celebrano questi tesori gastronomici, coinvolgendo visitatori in un itinerario tra sapori, folklore e paesaggi silani.
Turismo e accoglienza
Il borgo attrae visitatori interessati ai percorsi culturali, con la “Mattia Preti Experience” nel Museo Civico, e agli appassionati di natura. A pochi chilometri si trova il Lago Passante, bacino artificiale immerso nel parco, ideale per escursioni e attività all’aria aperta. Grazie all’infrastruttura turistica migliorata, Taverna offre una scelta di alloggi, ristoranti tipici e sentieri emozionanti nella cornice verde della Sila.
Un patrimonio da scoprire
Taverna rappresenta un connubio perfetto tra memorie antiche, preziose testimonianze artistiche e bellezze naturali. Chi la visita può immergersi in secoli di storia, gustare sapori genuini e perdersi tra boschi maestosi, traendo ispirazione dall’opera del “Cavaliere Calabrese”. Un luogo dove l’arte diventa esperienza, e la montagna diventa cultura.