Arcea liquida oltre 9,5 milioni di euro agli agricoltori calabresi
Sostegno tempestivo alle imprese agricole: Gallo parla di “passo avanti decisivo” nella gestione della Pac 2023–2027
Ammonta a 9.513.520,29 euro l’importo complessivo liquidato oggi da Arcea a favore degli agricoltori calabresi nell’ambito delle misure a superficie del Piano strategico della Pac 2023–2027. Una boccata d’ossigeno per centinaia di aziende del territorio, in una fase delicata per la competitività e la sostenibilità delle attività agricole.
Gallo: “Un passo avanti nell’efficienza amministrativa”
A darne notizia è l’assessore regionale all’Agricoltura, Risorse agroalimentari e Forestazione, Gianluca Gallo, che ha definito il provvedimento “un ulteriore passo avanti nel percorso di efficienza amministrativa e di tempestivo sostegno economico alle imprese agricole”.
Secondo l’assessore, la capacità di Arcea di garantire pagamenti regolari e consistenti deriva da “un lavoro sinergico tra Regione e struttura agenziale, orientato a fornire certezze finanziarie e operatività al comparto primario calabrese”.
Le misure interessate dal pagamento
Le somme liquidate fanno riferimento alle tre misure del Piano strategico: SRA 01, per un totale di 6.107.292,40 euro; SRA 13, per 500.469,48 euro; SRA 30, per 2.905.758,40 euro.
Si tratta di anticipi relativi all’annualità 2025, calcolati in una percentuale compresa tra il 20% e l’85% del contributo richiesto, come previsto dalla normativa comunitaria.
Domande liquidate e domande escluse
Nell’elenco dei beneficiari rientrano anche le domande estratte a campione, per le quali la normativa europea consente l’erogazione del solo anticipo in attesa dei controlli. Sono invece escluse le domande con anomalie bloccanti: per queste ultime, Arcea metterà a disposizione degli uffici Caa gli elenchi necessari per le verifiche di competenza.
Un impegno costante per il settore agricolo
Con questo pagamento – disposto tramite il decreto Psp n. 24 – Arcea conferma la propria attenzione verso il comparto agricolo, garantendo l’attuazione puntuale delle politiche comunitarie e sostenendo un settore fondamentale per l’economia e l’assetto rurale della Calabria.