Il recente intervento del Consiglio dei Ministri, che ha stanziato 5 milioni di euro a supporto degli allevatori colpiti dalla peste suina africana (PSA), rappresenta una misura rilevante per il comparto agricolo calabrese. 

L'intervento è stato accolto favorevolmente, anche se permangono richieste di procedure snelle per garantire un trasferimento rapido delle risorse alle imprese agricole locali.

Emergenza cinghiali nel territorio reggino

La diffusione della malattia tra i cinghiali, particolarmente evidente nell'area di Reggio Calabria, ha causato notevoli difficoltà alle micro produzioni familiari locali, con ripercussioni economiche dirette e indirette. Numerose carcasse di cinghiali infetti sono state trovate in diversi comuni, imponendo l’urgenza di un piano efficace di contenimento.

Coordinamento regionale e strategie condivise

Per fronteggiare l’emergenza, la Regione Calabria ha istituito un Tavolo di Coordinamento con la partecipazione delle principali organizzazioni agricole del territorio. L’obiettivo è quello di elaborare misure concrete per gestire la fauna selvatica, contenere la diffusione della malattia e tutelare gli allevamenti locali.

Richieste del mondo agricolo calabrese

Le associazioni agricole della Calabria sollecitano maggiore velocità nella distribuzione delle risorse stanziate e chiedono semplificazione amministrativa per le imprese coinvolte. Contestualmente, viene ribadita la necessità di interventi più incisivi per ridurre significativamente la presenza di cinghiali, considerati vettori principali della peste suina africana.

Opportunità per la valorizzazione del territorio

Questa crisi può rappresentare anche una chance per la Calabria, evidenziando la necessità di puntare sulla qualità, la biodiversità locale e la filiera corta. L’allevamento di razze autoctone, come il Nero di Calabria, e la produzione di salumi DOP, costituiscono elementi distintivi che possono contribuire a rilanciare l'immagine del territorio e a consolidare un modello agricolo più sostenibile e competitivo.