Controlli dei Carabinieri nel Vibonese, emerse irregolarità sul lavoro

L’Arma dei Carabinieri, attraverso il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Vibo Valentia e con il supporto del Comando Provinciale, ha avviato in questi giorni una serie di controlli mirati sul territorio. L’obiettivo è stato quello di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, contrastare l’impiego irregolare di manodopera e verificare il rispetto delle norme previste dalla legislazione in materia.

L’attività ha interessato diverse realtà economiche distribuite in più comuni del Vibonese, con un’attenzione particolare al settore edile e a quello del commercio e della ristorazione, comparti in cui più frequentemente emergono irregolarità e criticità legate alla gestione del personale.

Imprese edili e attività commerciali nel mirino

Nel corso delle verifiche, i militari hanno ispezionato tre imprese edili con sede a Filogaso, San Gregorio d’Ippona e Zungri. A queste si sono aggiunte due attività del settore commerciale: un’azienda di Mileto attiva nel commercio all’ingrosso di prodotti alimentari e un esercizio di bar e ristorazione situato a Vibo Valentia.

Le ispezioni hanno consentito di accertare una serie di violazioni penali e amministrative. In particolare, sono state riscontrate gravi omissioni da parte dei datori di lavoro in relazione agli obblighi previsti dalla normativa sulla sicurezza, tra cui la mancata valutazione dei rischi e l’assenza di misure idonee a prevenire gli infortuni. In alcuni casi è emersa la presenza di impianti di videosorveglianza installati senza la necessaria autorizzazione, oltre all’impiego di personale privo di regolare contratto di lavoro.

Denunce, sanzioni e irregolarità riscontrate

L’attività ispettiva si è conclusa con la denuncia in stato di libertà di tre persone e con l’applicazione di ammende per un totale di 2.523 euro. Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative pari a 12.800 euro.

Complessivamente, i controlli hanno interessato cinque aziende e dodici lavoratori, di cui tre risultati irregolari. Due di questi erano completamente in nero, un dato che conferma la necessità di mantenere alta l’attenzione sul rispetto dei diritti dei lavoratori e sulla corretta applicazione delle norme di sicurezza.

L’impegno dell’Arma nella tutela del lavoro

L’operazione rappresenta un ulteriore tassello dell’attività di vigilanza che l’Arma dei Carabinieri porta avanti in modo continuativo sul territorio, a tutela della dignità dei lavoratori e del corretto funzionamento del sistema produttivo.

I controlli, oltre a garantire il rispetto della normativa in materia di sicurezza e regolarità contrattuale, contribuiscono a creare un contesto di maggiore equità tra le imprese, scoraggiando la concorrenza sleale e promuovendo una cultura della legalità nei luoghi di lavoro.

L’impegno delle autorità nel Vibonese continuerà anche nelle prossime settimane, con ulteriori verifiche e azioni di contrasto al lavoro nero e all’irregolarità diffusa, a difesa della sicurezza, dei diritti e della dignità di chi ogni giorno lavora.