Tra Foggia, Lecce e Cosenza: maxi inchiesta sul traffico di mezzi agricoli rubati
Venti aziende sotto accusa per ricettazione e riciclaggio. Sequestrati 25 veicoli per oltre 1,3 milioni di euro. Indagato anche un funzionario della Motorizzazione civile di Foggia.

Dovranno rispondere di ricettazione e riciclaggio i titolari di una ventina di aziende agricole attive nelle province di Foggia, Avellino, Benevento, Lecce e Cosenza. Le accuse emergono nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, avviata nel 2024 e condotta dalla Compagnia carabinieri di Tricarico (Matera). L’attività investigativa ha portato a una vasta operazione interregionale, con perquisizioni e sequestri effettuati tra Campania, Puglia e Calabria.
Maxi operazione e 25 mezzi agricoli recuperati
All’operazione hanno preso parte circa 100 Carabinieri, supportati anche dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori Puglia”. Le perquisizioni hanno consentito il recupero di 25 mezzi agricoli, tra cui 15 trattori, tre autocarri, tre rimorchi, tre macchine operatrici e un furgone. Il valore complessivo stimato dei mezzi sequestrati supera 1,3 milioni di euro. Secondo quanto riportato dal Comando provinciale dei Carabinieri di Matera, l’inchiesta ha fatto emergere un articolato sistema criminale basato sul furto e sulla ricettazione di veicoli agricoli, spesso frutto di truffe, anche online.
Un sistema illecito ben strutturato
Già nel luglio 2024, le indagini avevano portato al sequestro di altri 27 mezzi tra trattori, autocarri, autovetture e rimorchi, sottratti nelle province di Campobasso, Matera, Padova e Foggia. Tra le persone attualmente indagate figura anche un dipendente della Motorizzazione civile di Foggia, che avrebbe agevolato la reimmatricolazione di mezzi di provenienza illecita, contribuendo a farli rientrare nel circuito legale. L’inchiesta prosegue e si preannunciano ulteriori sviluppi.