La “Mela Gelato” di Calopezzati: un tesoro da riscoprire
Antica varietà locale, dalla polpa traslucida e sapore dolce, a rischio estinzione ma simbolo di biodiversità calabrese

La “Mela Gelato” è una cultivar storica, presente a Calopezzati. Il nome deriva dalle caratteristiche aree traslucide della polpa, che ricordano un effetto “ghiacciato”. Ha una forma globosa, buccia verde tendente al giallo a maturazione, polpa biancastra, farinosa, succosa e dal gusto aromatico e dolce.
Tradizione e rischio scomparsa
Un tempo diffusa in diverse aree dell'Italia meridionale, la Mela Gelato ha subito un rapido declino a favore di varietà più redditizie, rischiando di scomparire. Oggi è una delle cultivar antiche meglio conservate nell’area di Calopezzati.
Colori, polpa e raccolta
Si raccoglie generalmente nella seconda metà di ottobre ed è apprezzata sia da fresca sia in preparazioni da forno. La buccia evolve da un verde‑giallo tenue a un giallo intenso con sfumature rosa. La polpa è croccante, farinosa e molto dolce, perfetta per crostate e dolci tradizionali.
Conservazione della biodiversità
La Mela Gelato è considerata un presidio di biodiversità. Gli agricoltori locali stanno recuperando piante centenarie o vecchie generazioni, per contrastare l'omologazione delle produzioni e mantenere viva una tradizione agro‑alimentare autentica legata al territorio.
Il futuro della mela gelato
Progetti locali, sagre e iniziative educative nelle scuole puntano a valorizzare questo frutto antico. La riscoperta della Mela Gelato di Calopezzati è considerata un esempio virtuoso di tutela della diversità agricola calabrese, affinché anche le generazioni future possano conoscere e apprezzare i sapori tradizionali di un tempo.