Pierluigi Caputo
Pierluigi Caputo

Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato una proposta di legge che introduce una piattaforma pubblica basata su tecnologia blockchain per garantire la tracciabilità dei prodotti agroalimentari e ittici regionali. Il progetto, promosso dal vicepresidente Pierluigi Caputo e dall’assessore Gianluca Gallo, prevede un'infrastruttura digitale gratuita, consultabile da tutti, capace di documentare l’intero ciclo produttivo: dalla materia prima alla distribuzione. L’obiettivo è rafforzare la trasparenza del comparto, tutelare i marchi d’eccellenza calabresi e sostenere la competitività delle imprese locali.

Più fiducia e trasparenza per imprese e consumatori

Attraverso Qr Code, tag intelligenti e un’interfaccia accessibile, ogni operatore potrà inserire dati certificati sul percorso del prodotto. I consumatori avranno così la possibilità di verificare in tempo reale l’origine e le modalità di produzione dei beni acquistati. «Ogni passaggio sarà tracciato con chiarezza – spiega Caputo – dalla coltivazione o allevamento fino all’etichettatura e alla vendita. Le imprese potranno valorizzare il proprio lavoro, mentre i cittadini avranno più strumenti per scegliere con consapevolezza».

Intelligenza artificiale al servizio della qualità calabrese

La piattaforma integrerà anche tecnologie di Intelligenza Artificiale Generativa per analizzare i dati, generare report e facilitare l’interazione tra aziende e utenti. «Abbiamo scelto un’impostazione operativa, concreta – conclude Caputo – con strumenti già disponibili e pronti all’uso. Questa infrastruttura potrà potenziare la visibilità delle produzioni calabresi, semplificare il lavoro delle imprese e rafforzare la fiducia dei mercati. È un passo strategico per rendere il nostro sistema agroalimentare più efficiente, riconoscibile e competitivo, anche su scala nazionale e internazionale».