Il dolore, la notte e una città che osserva: "Nottefonda" arriva a Cosenza
Il film di Giuseppe Miale di Mauro sarà presentato il 13 maggio al Cinema San Nicola con la presenza del regista e dell’attore Francesco Di Leva
Dopo l’uscita nelle sale l’8 maggio, il film “Nottefonda”, distribuito da Luce Cinecittà, sarà presentato martedì 13 maggio alle ore 20.00 al Cinema San Nicola di Cosenza. Alla proiezione-evento parteciperanno il regista Giuseppe Miale di Mauro e il protagonista Francesco Di Leva, moderati dalla giornalista Barbara Marchio. L’iniziativa è curata da Giuseppe Citrigno, presidente Anec Calabria e amministratore della CGC Sale cinematografiche. Le prenotazioni sono disponibili sul sito cosenzacinema.it.
Un viaggio nel dolore e nella notte: la trama del film
Liberamente ispirato al romanzo La strada degli Americani dello stesso regista, Nottefonda racconta la storia di Ciro (interpretato da Francesco Di Leva), un uomo devastato dalla morte improvvisa della moglie in un incidente stradale. Accompagnato dal figlio tredicenne Luigi (Mario Di Leva), Ciro trascorre le notti in cerca dell’auto rossa responsabile dell’investimento. In questa ossessiva ricerca, perde sé stesso, mentre il figlio è costretto a crescere in fretta per non abbandonare il padre alla deriva. Una riflessione intensa sul lutto, sull’amore e sulla capacità di risalire dal dolore più profondo.
Il legame con Napoli e la sfida attoriale di Francesco Di Leva
Il film, scritto da Giuseppe Miale di Mauro con Bruno Oliviero e Francesco Di Leva, è prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema e in collaborazione con Leocadia. Di Leva, fresco vincitore del David di Donatello 2025 come miglior attore non protagonista per Familia, condivide la scena con il figlio Mario. “Ciro è un uomo che affonda e cerca la luce dopo un lungo buio – spiega l’attore –. Non è un tossicodipendente, ma usa il crack come rifugio. Ho lavorato molto sul silenzio del personaggio, che evita lo sguardo degli altri per non confrontarsi con la realtà”. Il regista racconta di aver voluto ambientare la vicenda in una Napoli notturna, industriale e malinconica, “una città universale” dove l’abisso personale di Ciro si riflette nei paesaggi urbani deserti e nel contrasto con il Natale che splende nelle case degli altri. Nel cast anche Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino, Valeria Colombo, Dora Romano e, in partecipazione amichevole, Chiara Celotto.