Francesco Patitucci
Francesco Patitucci

Il clan Patitucci rappresenta un esempio emblematico di come una ‘ndrina possa inserirsi nell’economia illegale diffusa, cooperare con altre famiglie mafiose e mantenere una struttura operativa efficiente anche sotto pressione giudiziaria. Le operazioni recenti dimostrano che solo un impegno costante e capillare da parte dello Stato potrà smantellare questi gruppi.

Origini e posizionamento territoriale

Il clan Patitucci nasce come ramificazione all’interno della più ampia struttura del “Locale di Cosenza”, sviluppatosi parallelamente ad altre ‘ndrine come i Lanzino e i Cicero. Ha consolidato la sua presenza nel centro storico, grazie a legami familiari stretti e facendosi riconoscere per la capacità di operare in autonomia all’interno delle dinamiche mafiose locali.

Attività criminali e collaborazione con altri clan

La cosca Patitucci è impegnata in attività consolidate quali traffico di stupefacenti, estorsioni e riciclaggio. È parte integrante di indagini congiunte che hanno coinvolto le cosche Lanzino-Patitucci e Zingari, con arresti nel maggio 2024 che hanno colpito una rete attiva anche nel reclutamento di minorenni per narcotraffico.

Inserimento nel sistema ‘ndranghetista

Come molte ‘ndrine calabresi, il clan Patitucci è membro di un sistema gerarchico articolato: dai picciotti ai vertici locali fino all’adesione a una “Camera di controllo”. Tale integrazione ha permesso loro di partecipare a traffici internazionali e assumere ruoli chiave nella macro-struttura del crimine calabrese.

Recenti operazioni e impatto investigativo

L’operazione di maggio 2024 ha portato all’arresto di numerosi affiliati, a dimostrazione della rilevanza del clan in traffici internazionali, che coinvolgono anche individui italiani e stranieri, forze dell’ordine compiacenti e basi logistiche per importazioni di stupefacenti. Le azioni giudiziarie hanno colpito anche collaboratori storici del clan, indebolendo sensibilmente alcune reti operative.

Il futuro del clan e scenario attuale

Nonostante i colpi subiti, il clan Patitucci resta un attore di rilievo nel panorama mafioso cosentino. Le indagini in corso e le misure preventive emanate dimostrano quanto sia necessario rafforzare la repressione contro la criminalità organizzata strutturata e i suoi legami con il tessuto sociale ed economico.