Daspo di cinque anni per un calciatore del Francica dopo l’aggressione all’arbitro
L’intervento immediato della Digos di Vibo Valentia, supportato da un video diffuso in rete, ha consentito di identificare il responsabile
Un grave episodio di violenza ha segnato la partita Francica–Girifalco, disputata lo scorso 23 novembre e valida per il campionato di Seconda Categoria – Girone D. Durante il secondo tempo, un giocatore del Francica, espulso al 31° minuto, si è reso protagonista di una violenta aggressione ai danni dell’arbitro. Dopo averlo afferrato con forza per un braccio, procurandogli escoriazioni al polso sinistro, l’atleta gli ha lanciato una bottiglia d’acqua e successivamente lo ha colpito con uno schiaffo al volto e alla nuca, facendolo cadere a terra.
L’indagine e il Daspo del Questore
L’intervento immediato della Digos di Vibo Valentia, supportato da un video diffuso in rete, ha consentito di identificare il responsabile. A conclusione delle indagini, il Questore di Vibo Valentia ha disposto un Daspo di cinque anni, il massimo previsto dalla normativa per i non recidivi, vietando al calciatore di accedere a stadi, impianti sportivi e aree circostanti in occasione di tutte le partite della squadra di Francica.
Obbligo di firma durante le partite
Oltre al Daspo, al giocatore è stato imposto l’obbligo di comparire presso la Stazione dei Carabinieri di Francica durante ogni incontro ufficiale della squadra, per un periodo di due anni. Il provvedimento rientra nelle azioni di prevenzione e contrasto alla violenza negli eventi sportivi, con l’obiettivo di tutelare l’incolumità degli arbitri e garantire la sicurezza delle manifestazioni calcistiche.