Unesco: la Riserva della Biosfera della Sila riconfermata nella rete mondiale
Il Comitato internazionale dell’Unesco approva il rapporto di revisione della Riserva silana, elogiando il Piano d’azione 2023–2028

L’International Advisory Committee for Biosphere Reserves (Iacbr) riunitosi presso la sede dell’Unesco a Parigi dal 17 al 21 febbraio 2025, ha accolto favorevolmente il primo rapporto di revisione periodica della Riserva della Biosfera della Sila, dichiarandola pienamente conforme ai criteri internazionali del Programma Mab (Man and the Biosphere).
La notizia è stata ufficialmente comunicata all’ente Parco nazionale della Sila, ente gestore della Riserva, dal Comitato tecnico nazionale “Uomo e Biosfera”, che ha riconosciuto l’ottimo stato della gestione e della pianificazione strategica del sito.
Un Piano d’azione di riferimento per l’intero network
Tra gli elementi maggiormente apprezzati figura il Piano d’Azione 2023–2028, valutato come un documento di alta qualità per la sua capacità di integrare aspetti ambientali, sociali ed economici in un’unica visione di sviluppo sostenibile. Il Piano si distingue per l’approccio partecipativo e multilivello, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Le reazioni del Parco: soddisfazione e impegno per il futuro
Il direttore del Parco Nazionale della Sila, Ilario Treccosti, ha accolto con entusiasmo la valutazione positiva dell’Unesco: “Questa decisione ci sprona a continuare con determinazione sulla strada del dialogo tra uomo e natura, della partecipazione delle comunità e della diffusione di buone pratiche a livello internazionale”.
Anche il commissario straordinario dell’ente Parco, Liborio Bloise, ha sottolineato il valore del riconoscimento: “È una conferma autorevole del lavoro svolto. Continueremo a promuovere una governance partecipata, valorizzando le sinergie istituzionali e le conoscenze locali, in linea con gli obiettivi del Programma Mab e dell’Agenda 2030”.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Francesco Curcio, già presidente dell’ente Parco, per il ruolo determinante svolto nella redazione del dossier di revisione decennale che ha portato all’approvazione.
Verso la conferma definitiva a settembre 2025
La parola finale sulla conferma della Riserva della Biosfera della Sila spetterà all’International Coordinating Council del Programma Mab (Icc), che si riunirà nel settembre 2025 per valutare le nuove candidature e ratificare le riserve esistenti sulla base dei pareri tecnici dell’Iacbr.
Il riconoscimento dell’Unesco consolida il ruolo della Sila come modello virtuoso di equilibrio tra conservazione ambientale e sviluppo umano, e rafforza la posizione del Parco tra le eccellenze internazionali della sostenibilità.