Durante il Consiglio comunale del 4 dicembre, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, ha chiarito la sua decisione di proseguire il lavoro istituzionale in Regione Calabria, come consigliera regionale e, se il presidente Roberto Occhiuto lo riterrà opportuno, anche come assessore. “La legge indica un percorso preciso e va seguito”, ha spiegato, ribadendo che l’avvio della procedura di decadenza è un atto previsto dalle norme. Succurro ha sottolineato di non aver presentato le dimissioni da sindaca per evitare lo scioglimento del Consiglio comunale e il conseguente commissariamento del Comune, una scelta, ha detto, “che tutela la città e i cittadini”.

Continuità amministrativa e progetto politico per il futuro


La prima cittadina ha annunciato l’avvio di un nuovo progetto politico-elettorale in continuità con quanto realizzato negli ultimi anni, ricordando gli interventi che hanno trasformato San Giovanni in Fiore: dalle opere pubbliche al welfare, dalla scuola alla cultura, fino al turismo e ai servizi essenziali. “San Giovanni in Fiore è cresciuta e ha cambiato volto – ha dichiarato Succurro – e non può tornare all’oscurità e all’immobilismo del passato”. La sindaca ha inoltre ringraziato il Consiglio comunale e la cittadinanza per la fiducia e la collaborazione mostrata nel corso del suo mandato.

Nuove misure per sostenere il commercio locale


Nel corso del suo intervento, Succurro ha annunciato un’iniziativa per affrontare la crisi del commercio locale, accogliendo le proposte di Confcommercio e dei commercianti. “Avvieremo una sperimentazione – ha spiegato – riaprendo via Roma, oggi pedonale, in determinate fasce orarie. In questo modo vogliamo sostenere le attività, verificare l’impatto sulla viabilità e capire se questa soluzione può aiutare il tessuto produttivo”. Concludendo, la sindaca ha espresso gratitudine alla sua comunità: “Continuerò a servire San Giovanni in Fiore dalla Regione, con lo stesso amore e la stessa dedizione. Questa città resterà sempre la mia casa”.