Ospedale della Sibaritide, due incendi in due giorni: il Pd Calabria accusa la Regione
Il Partito Democratico denuncia l’assenza di sorveglianza sul cantiere e chiede misure straordinarie per tutelare legalità, sicurezza e salute pubblica

«Due incendi in due giorni nel cantiere dell'ospedale della Sibaritide non sono una casualità. Sono invece un segnale inquietante e gravissimo che impone una reazione immediata». Con queste parole, il Partito Democratico della Calabria, guidato dal senatore Nicola Irto, interviene con forza sulla serie di roghi che hanno colpito l’area del futuro presidio sanitario in contrada Insiti, a Corigliano-Rossano.
L’inerzia della Regione nel mirino
In una nota ufficiale, il Pd calabrese punta il dito contro l’“inerzia della Regione Calabria” e chiede l’adozione urgente di provvedimenti straordinari per garantire la tutela dell’opera e la sicurezza pubblica. «È inaccettabile – si legge nella nota – che uno dei cantieri più importanti per il futuro sanitario della nostra regione sia lasciato nell’abbandono, preda di roghi sospetti e senza una sorveglianza efficace».
Domande senza risposta e allarme sicurezza
Il Partito Democratico si interroga sulle modalità di vigilanza predisposte: «Com’è stata organizzata la sorveglianza, alla luce del ripetersi di episodi tanto gravi? Perché si consente che si sviluppino incendi come nulla fosse? È scandaloso». L’allarme è chiaro: il rischio è che il cantiere dell’ospedale, già segnato da cronici ritardi e stop immotivati, diventi bersaglio di intimidazioni o azioni criminali.
Difendere il diritto alla salute e alla legalità
«Già la costruzione dell’ospedale ha accumulato anni di promesse mancate e interruzioni ingiustificate – prosegue il Pd – ma adesso il pericolo è che si trasformi in terreno fertile per azioni che mettono in pericolo non solo l’opera, ma anche i lavoratori e i cittadini».
Il Pd conclude con un appello fermo: «È una vergogna che la Regione non abbia ancora adottato misure immediate e drastiche. Nessun silenzio, nessuna ambiguità: le opere pubbliche vanno protette, i lavoratori messi in sicurezza, la legalità va ristabilita senza esitazioni».