Cosenza Pride 2025: “La città dei diritti si mobilita per l’autodeterminazione e l’inclusione”
A presentare l’iniziativa, questa mattina nella Sala Consiliare di Palazzo dei Bruzi, è stato il sindaco Franz Caruso

Cosenza si prepara ad accogliere, per il secondo anno consecutivo, il Pride 2025, confermandosi città aperta, inclusiva e presidio di libertà e diritti. A presentare l’iniziativa, questa mattina nella Sala Consiliare di Palazzo dei Bruzi, è stato il sindaco Franz Caruso, affiancato da rappresentanti istituzionali, del mondo politico e delle associazioni LGBTQIA+. "Cosenza – ha dichiarato il sindaco – si batte per l'autodeterminazione, contro ogni pregiudizio e stereotipo. La nostra amministrazione sostiene con convinzione il Pride, perché crediamo in una comunità che rifiuta ogni discriminazione". Un impegno che si rinnova dopo la partecipazione attiva al Pride 2024, quando – ha ricordato Caruso – "i cosentini hanno risposto con entusiasmo, dimostrando il volto di una città progressista e solidale". Il Comune ha già dato pieno sostegno anche all’edizione 2025, riaffermando il principio che i diritti non devono mai conoscere barriere ideologiche o morali.
Istituzioni e territorio uniti nel segno della libertà
Numerose le voci intervenute alla conferenza stampa, a partire dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca, che ha sottolineato "l’impegno concreto della maggioranza consiliare nella difesa dei diritti LGBTQIA+ e la soddisfazione per le tantissime adesioni da parte di Comuni della provincia e di tutta la Calabria". Per Mazzuca, ospitare il Pride non è solo un onore, ma un dovere civico: “Promuovere il rispetto dei diritti umani non è solo un obbligo giuridico, ma un valore condiviso”. Il capogruppo del PD Francesco Alimena ha parlato del Pride come “atto politico”, evidenziando la sua valenza simbolica e sociale, soprattutto in una giornata significativa come quella odierna, nella quale è stato ufficializzato il riconoscimento di una bimba nata da due madri. Un atto concreto di rispetto delle famiglie arcobaleno, che anticipa il grande corteo previsto per sabato 21 giugno, con partenza alle ore 17 da Piazza Loreto.
Arcigay: “Partecipazione raddoppiata, il Pride è responsabilità collettiva”
A chiudere la conferenza è stata Alessandra Locanto, presidente di Arcigay Cosenza, che ha illustrato il programma dell’edizione 2025, affiancata dal consigliere Massimiliano Benincasa. “Quest’anno abbiamo registrato il raddoppio delle adesioni da parte dei Comuni – ha affermato – segno che il lavoro fatto nei territori ha lasciato un’impronta reale. Il Pride oggi non è più un’eccezione, ma una necessità condivisa e collettiva”. Tra le novità dell’edizione 2025, la partecipazione della madrina Priscilla, drag queen e attivista, nota anche per il suo impegno in favore della causa palestinese. Il Pride di Cosenza, quindi, si conferma evento regionale di rilievo, capace di unire temi locali e globali, diritti civili e giustizia sociale. L’appuntamento è per sabato 21 giugno, in un corteo che attraverserà il centro cittadino fino a Piazza dei Bruzi, simbolo del cuore istituzionale della città.