La Direzione distrettuale antimafia di Firenze ha concluso un'indagine che ha portato stamane all'esecuzione di tre distinte ordinanze di custodia cautelare.

Tale inchiesta riguarda tre filoni collegati tra loro in materia di inquinamento ambientale, narcotraffico internazionale, estorsione e illecita concorrenza, reati tutti aggravati sia dall’agevolazione che dal metodo mafioso, in favore di potenti cosche di ‘ndrangheta.

Le operazioni sono  connesse a quella coordinata dalla Dda di Catanzaro. Il provvedimento è a carico di 23 persone e prevede anche sequestro di beni per circa 20 milioni di euro.