Il Pomodoro di Belmonte rappresenta un patrimonio agricolo e culturale della Calabria, simbolo di una tradizione che unisce sapori autentici e pratiche agricole sostenibili. La sua valorizzazione non solo preserva un prodotto unico, ma contribuisce anche a mantenere viva l'identità di un territorio ricco di storia e passione per la terra.

Origini e storia

Il Pomodoro di Belmonte è una varietà autoctona calabrese che affonda le sue radici nel primo Novecento. Fu introdotto a Belmonte Calabro da Guglielmo Mercurio, un emigrante di ritorno dalle Americhe, che portò con sé i semi di questo pomodoro dalle dimensioni eccezionali. Da allora, questa cultivar ha trovato nel microclima della costa tirrenica cosentina un habitat ideale, diventando simbolo dell'agricoltura locale e ottenendo il riconoscimento come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (Pat) della Calabria.

Caratteristiche morfologiche

Il Pomodoro di Belmonte si distingue per le sue dimensioni imponenti e la forma irregolare. Esistono principalmente due varietà. Il Cuore di bue: con un peso che varia tra i 400 e gli 800 grammi, presenta una forma allungata e costolature leggere e il Gigante che può superare i 1,5 kg, con frutti dalla forma più tondeggiante e costolature più marcate.

La buccia è sottile e di colore rosa tenue, mentre la polpa è carnosa, dolce e povera di semi, rendendolo ideale per il consumo fresco.

Tecniche di coltivazione

La coltivazione del Pomodoro di Belmonte richiede pratiche agricole attente e tradizionali. Le piante, a crescita indeterminata, necessitano di sostegni per sostenere i frutti pesanti e di operazioni come la sfemminellatura per favorire una produzione uniforme. La semina avviene in semenzaio tra febbraio e marzo, con trapianto in campo aperto tra aprile e maggio.

Utilizzi in cucina

Grazie al suo sapore dolce e alla consistenza carnosa, il Pomodoro di Belmonte è protagonista di numerose ricette calabresi. Tra le più celebri: Insalata di Pomodoro di Belmonte accompagnata da cipolla rossa di Tropea Igp, olio extravergine d'oliva e basilico fresco e Bistecca di pomodoro e cioè fette spesse di pomodoro grigliate e condite con aromi locali.

Riconoscimenti e valorizzazione

Il Pomodoro di Belmonte è stato inserito nell'Arca del Gusto di Slow Food, che promuove la salvaguardia delle eccellenze gastronomiche a rischio di estinzione. Inoltre, ha ottenuto la Denominazione Comunale d'Origine (De.Co.), sottolineando il legame profondo tra il prodotto e il territorio di Belmonte Calabro.