Intimidazione a Vibo Valentia: danneggiata l’auto del giornalista Pietro Comito
Il cronista attacca gli autori del gesto: “Vigliacchi, io non arretrerò di un centimetro”
Un grave episodio intimidatorio si è verificato a Vibo Valentia ai danni del giornalista Pietro Comito, collaboratore dell’emittente televisiva “Video Calabria”. L’auto del cronista, parcheggiata in piazza Santa Maria, nel cuore della città, è stata danneggiata da ignoti che hanno inciso una profonda riga su una delle fiancate utilizzando un oggetto appuntito. Un gesto mirato, compiuto in pieno centro, che ha immediatamente fatto scattare l’allarme per l’ennesimo atto contro un operatore dell’informazione.
La denuncia pubblica del giornalista
Pietro Comito ha denunciato quanto accaduto attraverso un video pubblicato sui suoi canali social, raccontando con amarezza ma anche con fermezza l’accaduto. “Lascio la mia auto parcheggiata e ritrovo un bel pensiero da parte di qualcuno”, ha dichiarato. Ma il cronista, noto per le sue inchieste e il suo lavoro sul territorio, non ha lasciato spazio a interpretazioni sulla sua determinazione: “A chi ritiene che io possa fare un passo indietro dico questo: nella mia vita ho incassato colpi ben più duri e li ho affrontati con coraggio. Non sono come voi, vigliacchi. Io vi guardo e vi affronto a testa alta”.
Una comunità che non si piega
Comito ha poi ribadito il legame profondo con la città di Vibo Valentia, sottolineando come il gesto intimidatorio non scalfisca la sua volontà di continuare a esercitare il proprio lavoro. “Vibo Valentia è una città bellissima. Voi non siete come noi”, ha affermato. Il giornalista ha parlato di un vero e proprio “cordone sanitario” intorno a lui, fatto di persone che credono nel suo operato e lo sostengono. Una rete di affetto e solidarietà che, ha sottolineato, permette agli autori del gesto di agire solo nell’ombra.