Nella mattinata di ieri 24 settembre 2021, a seguito di mirato servizio volto a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della dipendente Aliquota Operativa hanno arrestato un giovane uomo V.K., di origini balcaniche ma, oramai da anni, domiciliato a Castrovillari, ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio previsto dall’art. 73 del D.P.R. 309/90 (Testo unico di stupefacenti e sostanze psicotrope).

L’arresto scaturisce da una perquisizione domiciliare svolta all’interno dell’abitazione in uso all’arrestato ed alla sua giovane compagna, dove i militari operanti avevano notato un insolito via vai di persone estranee all’immobile.
Dopo aver fatto accesso nella casa, i Carabinieri hanno rinvenuto, oltre ad un bilancino di precisione, della sostanza stupefacente del tipo hashish, per un peso complessivo di oltre 40 grammi, parte della quale era già stata suddivisa in singole dosi, all’interno di carta stagnola, pronte per essere spacciate al minuto.

Solo grazie all’accurata attenzione rivolta dai militari dell’arma ha permesso il sequestro di tutta la sostanza stupefacente: infatti, le dosi già pronte per la vendita erano state occultate in alcuni soprammobili della cucina, al fine di poterle facilmente maneggiare; mentre la restante sostanza, tenuta di riserva per il confezionamento di altre dosi una volta terminate quelle precedentemente preparate, è stata rinvenuta
all’interno di un foro ricavato nel muro esterno dello stabile.

L’uomo, sino ad ora incensurato, è stato dichiarato in stato di arresto e, di concerto con il Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, tradotto presso il proprio domicilio. Al termine del giudizio svoltosi oggi con rito direttissimo, il giovane ha patteggiato la condanna ad 8 mesi di reclusione.