Franco Presta
Franco Presta

Il clan Presta, noto anche come gruppo Presta, è un’organizzazione criminale attiva nel cosentino, particolarmente radicata nella zona della Valle dell’Esaro e nei Comuni di Roggiano Gravina. Si tratta di una ‘ndrina dedita al traffico di cocaina, estorsioni e detenzione di armi da guerra, con una struttura militare efficiente composta da un vero “gruppo di fuoco” e figure designate per la gestione delle attività illecite .

Struttura piramidale e vertici criminali

A capo dell’organizzazione vi sarebbe Antonio Presta – noto come “Tonino” – insieme al fratello Roberto e a nipoti come Franco Presta, figura emblematica del clan . Il gruppo è gestito con un’organizzazione gerarchica: da un lato il “gruppo di fuoco” con killer addestrati, dall’altro i “contabili” responsabili di armi, droga, stipendi e rapporti interni .

Indagini e collaboratori di giustizia

L’operazione “Valle dell’Esaro” ha rappresentato un momento cruciale nel contrasto all’influenza del gruppo. Il processo ha messo in luce la natura associativa del clan, portando a diverse condanne tra cui quella di Antonio Presta, con 23 anni di reclusione . Inoltre, importanti collaboratori, come Roberto Presta, hanno fornito dettagli fondamentali sul traffico e l’organizzazione interna .

Una rete potente e pericolosa

Le indagini e i blitz recenti hanno evidenziato la forte capacità del clan di mantenere il controllo del territorio, grazie a una rete criminale ben strutturata. Il gruppo Presta si caratterizza per l’uso di armi pesanti, traffici illeciti cash‑driven e rapporti consolidati con realtà mafiose di più ampia portata .

Il futuro della lotta alla ‘ndrangheta

Nonostante gli arresti e le inchieste, il clan Presta rappresenta un simbolo dell’evoluzione delle cosche calabresi: una criminalità che ha raggiunto standard militari e mira a infiltrarsi in settori economici e istituzionali. Il lavoro delle forze dell’ordine e della DDA di Catanzaro resta decisivo per smantellare la rete e arginare le derive di illegalità.