La statale 106
La statale 106

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’aggiudicazione definitiva dei cinque lotti della nuova Statale 106 tra Catanzaro e Crotone, l’Anas segna un punto di svolta nella storia della mobilità calabrese. Si tratta di un intervento mastodontico, che prevede circa 44 km di tracciato a doppia carreggiata, dal nodo di Simeri Crichi (Catanzaro) allo svincolo di Passovecchio (Crotone), per un investimento complessivo di oltre 2,25 miliardi di euro, che sommati al primo lotto già assegnato nel 2023 (Crotone-Papanice), portano il totale a 2,6 miliardi di euro.

L’assegnazione e il lavoro del Commissario straordinario

I cinque lotti rappresentano i restanti segmenti del progetto rispetto al Lotto 2 - Progetto Bandiera, lungo circa 7 km, già avviato lo scorso anno. Il piano di ammodernamento rientra tra le opere commissariate dal governo, con la responsabilità affidata all’ingegnere Francesco Caporaso. Le imprese vincitrici, selezionate in base al criterio del miglior rapporto qualità/prezzo, dovranno ora redigere i progetti esecutivi, così da permettere l’avvio simultaneo dei cantieri per tutti e cinque i lotti.

L’intervento sarà suddiviso in due stralci funzionali, a loro volta articolati in lotti, secondo una logica di efficienza e modularità. Il coordinamento tra Regione, Anas, Commissario straordinario e i Comuni coinvolti ha consentito un processo condiviso, volto a rispondere in modo concreto e tempestivo a una richiesta infrastrutturale che i cittadini attendono da decenni.

Un’opera strategica, per la sicurezza e lo sviluppo

"Con l’aggiudicazione dei cinque lotti facciamo un passo importante per l’ammodernamento di questa arteria vitale del Mezzogiorno", ha commentato l’Amministratore delegato di Anas, Claudio Gemme. "Grazie alla collaborazione con la Regione e al lavoro di tante professionalità, il nostro obiettivo è sempre quello di garantire una viabilità moderna e sicura".

Il nuovo tratto della SS106 rappresenta molto più di un’infrastruttura stradale: è una promessa di collegamento, di sviluppo turistico, di rinascita economica per una delle aree più suggestive ma meno servite del territorio nazionale. Un’infrastruttura che vuole unire, non solo due province, ma anche persone, economie e comunità.

Un’opera per il futuro della Calabria

Anas conclude la nota ufficiale sottolineando come il progetto sia stato condiviso con i Sindaci e sia pensato per valorizzare le caratteristiche naturali e paesaggistiche dell’area. La nuova Statale 106, nelle intenzioni di progettisti e istituzioni, non sarà solo un’arteria stradale moderna, ma una leva di trasformazione sociale e territoriale. Un ponte tra il presente e il futuro della Calabria ionica, costruito sull’asfalto, ma guidato da una visione.