Provincia di Cosenza, approvato il Bilancio: partecipazione record dei sindaci e confronto sui TIS
Oltre 100 primi cittadini in Assemblea per ratificare il documento contabile e discutere della situazione finanziaria dell’Ente. Succurro: «Serve unità per tutelare lavoratori e Comuni in difficoltà»

Si è conclusa questa mattina alla Provincia di Cosenza la sessione di Bilancio, con la ratifica del documento contabile da parte del Consiglio Provinciale. Dopo la prima approvazione in consiglio, il documento è passato all’Assemblea dei Sindaci per il previsto parere. L’incontro ha fatto registrare un’affluenza senza precedenti: presenti oltre 100 sindaci del territorio, un dato che segna un record assoluto nella storia dell’ente dopo la riforma Delrio. La presidente Rosaria Succurro ha espresso soddisfazione per la partecipazione, definendola “un segnale forte di attaccamento istituzionale” e una risposta netta “a chi ha tentato di minare la fiducia nei confronti della guida dell’Ente”.
Riequilibrio finanziario e revisione del debito da 404 milioni
Al centro della manovra, l’avvio della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, necessaria a fronte di un risultato di amministrazione pari a circa 83 milioni di euro. La presidente Succurro ha ricordato che l’Ente ha effettuato una ricognizione puntuale del debito complessivo, che già nel 2014 ammontava a 404 milioni di euro. Tra le voci che hanno inciso maggiormente: gli effetti della Legge Delrio, i mutui con il Credito Sportivo, il Fondo di anticipazione di liquidità e i tagli ai trasferimenti statali. Un impegno di risanamento importante, con l’obiettivo di restituire stabilità alla Provincia.
TIS e Comuni in dissesto: confronto aperto con i sindaci
Tra i temi più sentiti, la questione dei Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS), discussa in modo ampio e articolato come secondo punto all’ordine del giorno. Molti sindaci hanno denunciato la loro presenza in un presunto elenco di sfiducia mai firmato, chiedendo trasparenza e correttezza. Un confronto vivace, con toni anche divergenti, alla presenza delle organizzazioni sindacali. A fare sintesi è stata la stessa Succurro, anche in qualità di presidente di ANCI Calabria, annunciando la richiesta di un incontro con l’Assessore regionale Calabrese per prorogare i termini delle delibere di giunta e chiarire la situazione dei Comuni in dissesto e predissesto. L’appello finale è stato all’unità: «mettiamo da parte le ambizioni personali – ha detto – e lavoriamo insieme per tutelare i lavoratori e la tenuta degli enti locali».