Nella mattinata odierna, a Luzzi, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà tre dipendenti del Comune di Luzzi, ritenuti responsabili del reato di combustione illecita di rifiuti.

 

Nel corso di un preordinato servizio di perlustrazione, l’attenzione dei militari dell’Arma è stata attirata da una cortina di fumo che si sollevava da Contrada Gidora, in prossimità dello studio comunale “San Francesco”.

 

Recatisi prontamente sul posto per accertare le cause del rogo e l’entità delle fiamme, i militari hanno sorpreso tre uomini – di età compresa tra i 61 e i 63 anni e identificati quali dipendenti del Comune di Luzzi – intenti a bruciare delle lattine di alluminio, diverse bottiglie di vetro e di plastica, alcuni rottami ferrosi, nonché delle sterpaglie di vario genere provenienti da un precedente lavoro di rimozione dal piazzale della citata struttura sportiva.

 

In un periodo dell’anno notoriamente funestato da incendi, l’odierno intervento dei militari dell’Arma è frutto dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, a tutela della popolazione e dell’ambiente.

 

Al riguardo, si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati, che gli stessi sono da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.