Dardust si prepara a incantare l’Unical con un viaggio sonoro tra periferie, emozioni e architetture
Il 4 luglio il Be Alternative Festival ospita il pianista e compositore con “Urban Impressionism”

Un evento unico nel cuore della Calabria per gli amanti della musica contemporanea. Venerdì 4 luglio 2025, il Teatro Auditorium dell’Università della Calabria ospiterà Dardust, uno degli artisti più innovativi del panorama musicale europeo, con la performance esclusiva del suo ultimo progetto "Urban Impressionism". L’evento, inserito nel programma del Be Alternative Festival e sostenuto dal CAMS e dal calendario UniCal Festa 2025, promette di coniugare linguaggi diversi: musica strumentale, elettronica e arti visive si fonderanno in un’esperienza immersiva e multisensoriale.
Dardust tra le geometrie delle periferie e i colori dell’anima
Con "Urban Impressionism", Dardust – nome d’arte di Dario Faini – riunisce le anime sonore e concettuali che da sempre contraddistinguono la sua musica. Dopo i primi tre dischi nati lungo l’asse Berlino-Reykjavík-Londra, e il doppio volto di “Duality” ispirato al Giappone, il nuovo lavoro è una sintesi complessa e poetica. L’artista esplora gli spazi marginali delle metropoli contemporanee – Parigi, Londra, New York – registrandone i suoni e traducendoli in partiture evocative, che mescolano il minimalismo compositivo alla forza evocativa dei sintetizzatori analogici.
Il progetto prende ispirazione da due poli solo apparentemente distanti: da un lato, le architetture austere del brutalismo e del post-modernismo; dall’altro, le pennellate emotive degli impressionisti. Il risultato è una narrazione in musica dei “non-luoghi” urbani, che diventano metafora delle zone d’ombra della nostra psiche: traumi, vulnerabilità, spazi emotivi dimenticati. Con la forza della composizione e l’empatia della visione artistica, Dardust li percorre e li illumina.
Un concerto-performance tra suono e immagine
Sul palco dell’Auditorium Unical, Dardust condurrà il pubblico in un viaggio sonoro e visivo che rompe gli schemi della classica performance musicale. Il pianoforte resta al centro della scena, ma si affianca a sintetizzatori Moog, Juno e Take5, ripetizioni ritmiche ipnotiche e campionamenti realizzati nelle metropoli mondiali. A rendere tutto ancora più potente, i visual girati a Parigi in location iconiche come Les Arènes de Picasso e il Viaduc de Montigny, perfetto contrappunto visivo alla musica.
Una carriera tra premi e sperimentazione
Compositore e producer di successo – con oltre 100 dischi di platino e due vittorie al Festival di Sanremo – Dardust continua a sperimentare e a portare la musica oltre i confini del genere. Dopo aver affascinato il pubblico europeo in location che esaltano il dialogo tra musica e architettura, arriva ora a Rende con un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte contemporanea in tutte le sue forme.
Con “Urban Impressionism”, Dardust non solo regala musica, ma un manifesto emozionale e artistico in cui le città si fanno racconto, la vulnerabilità diventa forza e la visione prende forma attraverso note e immagini. A Rende, il 4 luglio, la Calabria diventa teatro di un’arte che guarda al futuro.