Soverato, 25 anni dall’alluvione di Le Giare: il ricordo delle 13 vittime
Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita: “Trasformare il dolore in coraggio e investire nella prevenzione”

Nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2000, lo straripamento del torrente Beltrame travolse il campeggio Le Giare di Soverato, provocando la morte di tredici persone, tra disabili e volontari dell’Unitalsi di Catanzaro. Quella che doveva essere una vacanza si trasformò in una tragedia che ha segnato per sempre la memoria collettiva della comunità calabrese.
Il ricordo di Nicola Fiorita
A venticinque anni da quel dramma, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha voluto rinnovare il ricordo: “Una sera che sarebbe dovuta restare tra i momenti di festa è diventata ferita indelebile. Ricordiamo lo straordinario altruismo di quanti sacrificarono la propria vita per salvare gli altri”.
Un monito per il futuro
Per Fiorita, la vicenda di Le Giare resta uno spartiacque che impone a istituzioni e cittadini di non abbassare mai la guardia sul tema del dissesto idrogeologico. “Il ricordo delle tredici vittime – ha aggiunto – deve essere monito e guida, affinché il dolore diventi coraggio e si traduca in azioni concrete per la sicurezza delle future generazioni”.