Trekking nel Parco delle Serre: guida pratica per un viaggio tra natura e spiritualità
Un percorso a piedi tra Mongiana e Serra San Bruno, tra boschi secolari, antichi santuari e paesaggi incontaminati nel cuore della Calabria

Nel cuore della Calabria, tra le province di Vibo Valentia, Catanzaro e Reggio Calabria, si estende il Parco Naturale Regionale delle Serre, un’area montuosa spesso sottovalutata, ma ricchissima di biodiversità, spiritualità e paesaggi mozzafiato. È la meta ideale per chi cerca un turismo lento, autentico, e vuole esplorare boschi di faggi e abeti secolari, cascate cristalline e sentieri tracciati nei secoli dai monaci basiliani.
Qui il trekking non è solo sport, ma un vero e proprio viaggio nell’anima del territorio: lungo i percorsi si incontrano eremi rupestri, antichi mulini ad acqua, laghi silenziosi come l’Angitola e santuari avvolti nella nebbia, come quello di Santa Maria del Bosco a Serra San Bruno.
Itinerario consigliato: da Mongiana a Serra San Bruno, sulle orme dei monaci
Durata: 1 giorno (facile-moderato)
Lunghezza: circa 14 km A/R
Punto di partenza: Mongiana
Punto di arrivo: Serra San Bruno
Dislivello: +250 m
Prima tappa: Mongiana e le Ferriere Borboniche
Si parte dal borgo di Mongiana, noto per le Reali Ferriere Borboniche, oggi sede di un interessante museo della metallurgia. I sentieri qui sono ben segnalati, inseriti nel circuito "Sentiero Frassati", intitolato a Pier Giorgio Frassati, dedicato al trekking spirituale.
Seconda tappa: Sentiero del Bosco di Archiforo
Si attraversa il bosco di Archiforo, una delle zone più selvagge del parco, con faggete e abetine fitte, habitat di lupi, gufi reali, scoiattoli meridionali e caprioli. È consigliato seguire le segnalazioni del CAI (Club Alpino Italiano), presenti lungo il tracciato.
Terza tappa: Serra San Bruno e il Santuario
Arrivati a Serra San Bruno, si può visitare il Santuario di Santa Maria del Bosco e fare una sosta al suggestivo Laghetto dei Miracoli, dove visse e morì San Bruno, fondatore della Certosa. È possibile pernottare in zona o degustare prodotti tipici come la zuppa alla serrese e i funghi silani.
Consigli pratici per il tuo trekking
Quando partire: la stagione migliore è tra maggio e ottobre, evitando i mesi invernali a causa di neve e fango.
Cosa portare: scarponcini da trekking, bastoncini, acqua, k-way, snack, cartina o traccia GPX (disponibile su app come Komoot o Wikiloc).
Dove dormire: agriturismi a Serra San Bruno, foresterie spirituali o rifugi montani (su prenotazione).
Segnaletica: i percorsi sono in parte segnati dal CAI, ma è bene avere una traccia digitale.
Turismo responsabile: non lasciare rifiuti, rispetta la flora, la fauna e le strutture religiose.
Un’esperienza da vivere a passo lento
Trekking nel Parco delle Serre è un viaggio nel silenzio, nel profumo dei pini e nei racconti degli anziani incontrati nei borghi. È un turismo diverso, che lascia qualcosa dentro e ti fa sentire parte di un paesaggio antico e resiliente. Un modo per scoprire una Calabria meno conosciuta ma profondamente autentiva.