Un vasto sistema di fatture false per operazioni inesistenti, finalizzato al riciclaggio di denaro nella casa da gioco di Saint-Vincent, in Valle d'Aosta, è stato smantellato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura locale. L’importo complessivo delle operazioni fittizie supera i 3 milioni di euro.

L’inchiesta

L’inchiesta ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di sequestro nei confronti di 33 persone indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere, riciclaggio, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, ricettazione e corruzione di incaricato di pubblico servizio.

L’operazione coinvolge l’intero territorio nazionale: oltre 150 finanzieri sono impegnati in perquisizioni e sequestri non solo in Valle d'Aosta, ma anche in Piemonte, Lombardia, Toscana, Molise, Sicilia, Calabria, Liguria, Puglia, Campania e Lazio.

L’obiettivo è cautelare disponibilità economiche e beni riconducibili agli indagati, tra cui denaro contante, conti correnti, strumenti finanziari e immobili, per un valore complessivo di 5 milioni di euro.

La Calabria tra le regioni

La Calabria rientra tra le regioni interessate dai sequestri, segno della ramificazione nazionale del presunto sistema criminale. Le indagini proseguono per ricostruire nel dettaglio i flussi finanziari e individuare ulteriori responsabilità.