Gianluca Gallo
Gianluca Gallo

La Calabria conquista il primato nazionale nella spesa dei fondi europei destinati al settore agricolo. Il traguardo, sancito dal pieno raggiungimento del target N+3 e da percentuali di utilizzo pari al 100%, è ora confermato anche dalle statistiche ufficiali, che collocano la Regione al primo posto in Italia per avanzamento della spesa comunitaria nel comparto agricolo.

La chiusura del Psr senza disimpegni automatici

A rendere noto il risultato è l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, che sottolinea come la Regione Calabria abbia completato con successo la spesa delle risorse europee previste nella fase di chiusura del Programma di sviluppo rurale 2014–2022. Un obiettivo di rilievo, che ha consentito di evitare qualsiasi rischio di disimpegno automatico e la conseguente perdita di fondi comunitari.

I dati Agea certificano il primato assoluto

Il risultato trova piena conferma nei dati ufficiali Agea, aggiornati al 21 dicembre 2025. Secondo le statistiche, la Calabria risulta la Regione più virtuosa d’Italia per avanzamento della spesa Feasr. A fronte di una dotazione finanziaria pubblica pari a 1 miliardo 386 milioni 390 mila 608 euro, la spesa sostenuta ammonta a oltre 1 miliardo 389 milioni di euro, con un livello di avanzamento del 100,26%, il più alto a livello nazionale. Analogo primato si registra sulla quota Feasr, con una dotazione di 903 milioni 253 mila 687 euro e oltre 905 milioni già spesi.

Il lavoro amministrativo e il ruolo del Dipartimento Agricoltura

«Il raggiungimento di questo obiettivo – afferma Gallo – testimonia il lavoro serio e puntuale svolto dal Dipartimento Agricoltura, insieme ad Arcea, per garantire un utilizzo tempestivo ed efficace dei fondi europei». Un’azione che ha permesso di scongiurare la revoca delle risorse da parte della Commissione europea e di certificare una gestione definita finalmente efficiente delle politiche agricole regionali.

Il coordinamento politico e la strategia della Giunta regionale

L’assessore evidenzia inoltre come il risultato sia stato possibile grazie a un’azione amministrativa coordinata, sviluppata sulla base delle direttive fissate in Giunta dal presidente Roberto Occhiuto. Una strategia che ha consentito di evitare il disimpegno automatico delle risorse Feasr, fenomeno che avrebbe comportato la restituzione dei fondi a Bruxelles e una grave perdita di opportunità per il comparto agricolo e per lo sviluppo rurale della Calabria.

Un segnale di svolta per l’agricoltura calabrese

Il primato raggiunto rappresenta un segnale di svolta per il settore agricolo calabrese, che vede riconosciuta a livello nazionale la capacità di programmare e utilizzare integralmente le risorse comunitarie. Un risultato che rafforza la credibilità istituzionale della Regione e apre prospettive più solide per la nuova programmazione europea e per il rilancio delle aree rurali.