Il sindacato di polizia penitenziaria Sinappe lancia un forte allarme sulla situazione del carcere di Rossano, definendola “fuori controllo”. Secondo il sindacato, il livello di sicurezza dell’istituto penitenziario sarebbe in “forte deterioramento”, con episodi e criticità che si sarebbero intensificati negli ultimi mesi, mettendo a rischio la stabilità e l’operatività della struttura.

Dopo la rimozione della direttrice Ciambrello

Il Sinappe attribuisce parte del peggioramento alla rimozione della direttrice Elisabetta Ciambrello, che per oltre dieci anni aveva garantito “stabilità ed equilibrio” nella gestione dell’istituto. Il sindacato parla di una “vera e propria deportazione amministrativa” che, anziché produrre miglioramenti, avrebbe generato disordine e inefficienza. Le scelte successive – dalla nuova direzione alla rimozione del comandante in missione – non avrebbero portato risultati positivi, mentre la gestione attuale desterebbe forti preoccupazioni.

Richiesta di ispezione ministeriale

Il segretario generale del Sinappe, Roberto Santini, ha chiesto un immediato chiarimento istituzionale e l’attivazione di un’ispezione ministeriale urgente per verificare eventuali responsabilità e ripristinare condizioni di sicurezza adeguate. Il sindacato invoca inoltre l’intervento del sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove per ristabilire ordine e governabilità in un carcere che, secondo il Sinappe, “non può permettersi ulteriori passi falsi”.