Scompare a Cosenza l'ex assessore manciniano Pietro Mari
Dalla giunta Mancini all’era Oliverio, passando per incarichi in provincia e Aterp, la carriera di Mari ha incrociato urbanistica, formazione e comunicazione politica

Scompare, all'età di 76 anni, l'ex assessore comunale Pietro Mari. Insieme a Franco Dionesalvi e Franco Piperno se ne va un altro pezzo del Mancinismo della prima ora.
Dal Comune di Cosenza all’Aterp
Pietro Mari ha iniziato il suo percorso politico come assessore all’Urbanistica nella giunta Mancini a Cosenza, ricoprendo anche ruoli a livello provinciale. Successivamente ha lavorato come direttore tecnico dell’Aterp, l’ente gestore delle case popolari.
Impegno amministrativo e strategie politiche
Durante l’esperienza nella giunta provinciale guidata da Mario Oliverio, Mari è stato definito un amministratore attento al territorio e all’artigianato locale, impegnandosi nella programmazione urbanistica e nel coordinamento del Piano Territoriale provinciale. Collaborò alla definizione delle politiche ambientali e di pianificazione paesaggistica, contribuendo a valorizzare beni storici e rafforzare la sostenibilità territoriale.
Volto della comunicazione strategica
Oltre all’attività amministrativa, Mari è conosciuto come stratega politico di lungo corso. Fedele al centro-sinistra e legato alla tradizione socialista cosentina, ha anche curato campagne comunicative per movimenti regionali, dimostrandosi abile nel triangolare tra vecchi partiti e nuove forze politiche, con scelte spesso decise e pivotanti.
L'impegno nell'Urbanistica
Pietro Mari ha attraversato diverse stagioni politiche a Cosenza e non solo, dialogando con istituzioni comunali, provinciali e regionali. Pur avendo affrontato critiche e momenti di tensione, il suo impegno nell’urbanistica, nella formazione delle politiche territoriali e nella comunicazione rimane un tratto distintivo di un’esperienza politica autentica, legata alla storia e all’identità della Calabria e alla sua Cosenza più in particolare.
Il cordoglio del sindaco di Cosenza Franz Caruso
“La scomparsa di Pietro Mari, socialista, professionista apprezzato e assessore nelle giunte guidate da Giacomo Mancini, dal 1993 al 2001, e poi nella giunta a guida Eva Catizone, dal 15 maggio 2004 all'11 novembre del 2005, ci rattrista enormemente. Pietro Mari – ricorda Franz Caruso – fu amministratore attento e competente, incline al dialogo e alla interlocuzione costruttiva, qualità che contribuirono a procurargli il consenso e il gradimento della comunità cosentina. Uomo di particolari virtù e di grande empatia, ricoprì incarichi assessorili in molti settori della vita amministrativa, assumendo molteplici deleghe. Nella giunta Mancini fu, dal 1993 al 1997, assessore alla difesa dell'ambiente, all'igiene urbana e protezione civile, al verde, alla sanità, ma anche alla valorizzazione delle borgate e al decentramento. Nella Giunta successiva, sempre a guida Mancini, fu, dal 1997 al 2001, prima assessore ai problemi della salute dei cittadini, ai bambini e agli anziani e, successivamente, assessore alle attività economiche e produttive, alle circoscrizioni e alla Polizia Municipale. Nelle elezioni del 2002 fu eletto consigliere nelle file del Pse per poi entrare a far parte dell'esecutivo Catizone dal 15 maggio 2004 al novembre del 2005, con delega al bilancio e alla programmazione finanziaria”.
Il sindaco Franz Caruso ha poi ricordato una delle ultime volte che ebbe modo di incontrare Pietro Mari. “Fu ai funerali di Pino Iacino, a novembre dello scorso anno. Da socialista convinto, Pietro Mari fu tra i primi ad arrivare a Palazzo dei Bruzi quella mattina per rendergli omaggio”.
Franz Caruso ha indirizzato le più sentite condoglianze, insieme a quelle di tutta l'amministrazione comunale, alla moglie, professoressa Maria Luigia Campolongo, ai figli e a tutti i familiari, esprimendo i sentimenti della più sincera vicinanza.