Un grave atto intimidatorio ha scosso nella notte la comunità di Bivongi, nel Reggino. Ignoti hanno incendiato un camion appartenente a un’impresa edile di Catanzaro, attualmente impegnata nei lavori di adeguamento e miglioramento della rete idrica del comune. Il mezzo, parcheggiato in un’area di cantiere, è stato quasi completamente distrutto dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno domato il rogo, e i Carabinieri della Stazione di Stilo e della Compagnia di Roccella Jonica, che hanno immediatamente avviato le indagini per far luce sull’accaduto.

La ferma condanna dell’amministrazione comunale

Il gesto è stato duramente condannato dall’amministrazione comunale di Bivongi, in particolare dalla sindaca Grazia Zaffino. “L’amministrazione esprime la più netta condanna per questo atto delinquenziale – ha dichiarato –. Un gesto vile e probabilmente doloso che rappresenta un’offesa all’intera comunità, la quale non si riconosce in nessuna forma di violenza o illegalità.” La prima cittadina ha voluto rimarcare la distanza tra la cittadinanza e simili episodi, sottolineando come Bivongi sia composta da cittadini onesti che lavorano ogni giorno per migliorare il proprio territorio.

Un attacco al progresso e alla fiducia dei cittadini

L’attentato non colpisce solo un’azienda, ma anche lo spirito di una comunità che sta cercando di crescere e migliorare i propri servizi essenziali. “È un tentativo di minare la serenità e la fiducia nelle istituzioni – ha proseguito la sindaca –. Invitiamo chiunque sia in possesso di informazioni a collaborare con le autorità. Abbiamo piena fiducia nello Stato e nel lavoro della magistratura”. L’episodio, che si inserisce in un contesto già complesso per il tessuto imprenditoriale locale, pone ancora una volta l’attenzione sulla necessità di proteggere con fermezza chi opera nella legalità per lo sviluppo dei territori.