È stato presentato ufficialmente questa mattina, presso la sede della Delegazione Comunale di Camigliatello Silano, il programma completo della prima edizione di "Transumando 2025 – Il fascino millenario della storia", un progetto promosso dal GAL Sila, in collaborazione con i comuni di Spezzano della Sila, Longobucco e Campana, e con il sostegno del GAL Kroton e dei Consorzi del Caciocavallo Silano DOP e del Pecorino Crotonese DOP.

Soddisfazione e sostegno è arrivato da parte dei sindaci presenti di Spezzano della Sila, Campana e Longobucco e da rappresentanti delle associazioni e delle attività produttive coinvolte per un progetto simbolico e culturale che attraversa l’antico tracciato della transumanza, dalle coste dello Ionio fino alle cime dell’altopiano silano, per valorizzare un patrimonio identitario millenario ancora oggi vivo grazie alla dedizione dei pastori locali.

L’evento si articolerà in quattro tappe, tutte nei fine settimana di giugno, a partire da Campana (6-7 giugno) con la storica Fiera della Ronza, una delle più antiche fiere zootecniche d’Europa. Si proseguirà con La Fossiata (15 giugno), Longobucco – località Cerviolo (22 giugno) e si concluderà con due giornate di festa il 28 e 29 giugno a Camigliatello Silano.

«Con questo evento – ha dichiarato Antonio Candalise, Presidente del GAL Sila – vogliamo far rivivere le tradizioni e la memoria collettiva di un rito che da secoli caratterizza i nostri territori. Un cammino lento dal mare alla montagna che attraversa e unisce le province di Cosenza e Crotone. Con Transumando puntiamo a proporre un nuovo itinerario turistico-culturale lento, che intreccia paesaggio, tradizioni, cultura ed enogastronomia: un’esperienza autentica e coinvolgente per grandi e piccini, a stretto contatto con le mandrie e i protagonisti della vita rurale».

Sulla stessa linea il direttore del GAL Sila, Francesco De Vuono, ha sottolineato l'importanza strategica del progetto: «Transumando 2025 è una proposta di valore per la destagionalizzazione del turismo e la promozione del turismo esperienziale in chiave naturalistica, culturale ed enogastronomica. La sinergia tra i GAL, i comuni e le associazioni – tra cui le guide ufficiali del Parco Nazionale della Sila – permette di strutturare un’offerta integrata e attrattiva, con un forte legame con il territorio. In quest’ottica è essenziale la collaborazione tra allevatori e operatori locali come le ProLoco o l’Associazione delle guide del Parco Nazionale della Sila e i ristoratori, che saranno protagonisti delle esperienze».

Transumando rientra perfettamente in una strategia di sviluppo d’area che unisce la Sila al Crotonese e che si formalizza in una importante collaborazione tra i GAL (Sila e Kroton) e che passa dai distretti del cibo fino all’istituzione delle figure dei pastori custodi. In quest’ottica, il presidente del GAL Kroton, Natale Carvello ha dichiarato: “La transumanza è un potenziale attrattore del nostro territorio e stiamo cercando di includerla in una strategia di sviluppo che unisce tradizioni locali e turismo con l’obiettivo di creare esperienze uniche e immersive”. 

Il progetto rientra nelle iniziative finanziate dal FEASR – PSR Calabria 2014-2022 (Misura 19.3) nell’ambito del progetto interterritoriale “Filiera corte e mercati locali”.