“Ho scelto di candidarmi perché sono stanca di tutto quello che ci manca, i servizi, la sanità, il nostro diritto al lavoro. Questa volta non voglio restare a guardare dalla finestra ma voglio metterci la faccia e candidarmi per il nuovo e per il cambiamento. Il cambiamento è oggettivamente Luigi de Magistris, che non ha mai governato in questa terra ed io stessa non l’ho mai fatto, neppure da amministratore comunale o provinciale”. Sono queste le ragioni per cui scende in campo Graziella Algieri, avvocato e mamma che in questa competizione elettorale ha deciso di candidarsi come consigliere regionale insieme al Luigi de Magistris.



“Ad oggi – continua la Algieri - da destra a sinistra, le persone che hanno governato sono state sempre le stesse, che non possono portarci a nulla di nuovo se essi stessi hanno generato il problema”. “Voglio, inoltre, fare un appello ai giovani, soprattutto a coloro che per studio o lavoro vivono fuori da questa terra: tornate in Calabria non solo per le vacanze o per le ferie, tornate anche per votare. Se amate questa terra dovete venire a votare perché non è sufficiente venire in Calabria per pochi giorni e poi lamentarsi dell'assenza dei servizi. Il voto è un vostro diritto ma anche un dovere ed è soprattutto l’unico modo per compiere la rivoluzione, con la matita, una vera e propria rivoluzione culturale”.



Per quello che riguarda il reale rilancio economico della Calabria, poi, è necessario per Graziella Algieri puntare su 4 industrie: cultura, agricoltura, pesca e turismo.


La scelta è ricaduta su quattro macro aree che sono le industrie del sud in grado di rimettere in moto l’economia della regione ed allo stesso tempo instaurare sane connessioni con le istituzioni ed i cittadini. La visione politica del candidato presidente e dei suoi consiglieri, punta quindi a valorizzare - ed in alcuni casi a ricreare - una progettualità di interventi e di servizi.



Una terra, questa, dalle mille sfaccettature: territori eterogenei necessitano di sempre diverse attenzioni ed interventi. E’ per questo che non si possono dimenticare, in questa lista di priorità, il welfare ed ovviamente la sanità, punti cardine della programmazione di de Magistris nonché elementi fondamentali per lo sviluppo della Calabria.