Botulino a Diamante, fissate per il 12 agosto le autopsie sulle due vittime
Gli esami su Luigi Di Sarno e Tamara D’Acunto disposti dalla Procura di Paola nell’inchiesta che vede tre indagati per omicidio colposo, lesioni e commercio di alimenti nocivi

Si terranno martedì 12 agosto 2025 le autopsie sulle due persone decedute dopo aver consumato un panino con salsiccia e cime di rapa presso un food truck a Diamante.
Per Luigi Di Sarno, 52enne di Cercola (Napoli), morto nei pressi dello svincolo autostradale del centro lucano mentre rientrava a casa, l’esame sarà eseguito presso l’ospedale San Giovanni di Lagonegro.
Lo stesso giorno sarà effettuata la riesumazione della seconda vittima presunta dell’intossicazione, Tamara D’Acunto, 45 anni, di Diamante, deceduta il 6 agosto. Il funerale si era tenuto il giorno successivo nella chiesa della nota località turistica del Tirreno cosentino, con successiva sepoltura nel cimitero di Cirella, frazione di Diamante.
Il collegio medico incaricato
La Procura della Repubblica di Paola, diretta dal procuratore Domenico Fiordalisi, ha affidato gli esami a un organo collegiale composto da diversi medici dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Le autopsie saranno seguite da ulteriori approfondimenti tecnici e di laboratorio, necessari per chiarire le cause dei decessi e la correlazione con l’episodio di presunta intossicazione da botulino.
Le ipotesi di reato e lo stato delle indagini
Nell’inchiesta, aperta per fare piena luce sull’accaduto, risultano indagate tre persone. Le ipotesi di reato, a vario titolo, sono omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive. L’esito degli esami autoptici e delle successive analisi sarà determinante per delineare eventuali responsabilità e per stabilire con precisione la dinamica dei fatti.