Un inquietante atto intimidatorio è stato compiuto a Reggio Calabria ai danni di un sindacalista della Uil Trasporti. L’uomo, che ricopre il ruolo di Rappresentante Sindacale Aziendale (Rsa) in un’impresa addetta alla pulizia dei convogli ferroviari, ha fatto la macabra scoperta nella notte tra venerdì e sabato scorsi.
Terminato il proprio turno di lavoro, il delegato si è diretto verso la sua auto, trovando una scatola poggiata sul cofano. All'interno, il contenuto non ha lasciato spazio a dubbi sulle intenzioni dei responsabili: un bossolo, una bottiglia contenente benzina e un biglietto con il messaggio "questo è per le Rsa". La notizia è stata resa nota ufficialmente solo oggi dall'organizzazione sindacale.


L’avvio delle indagini


Subito dopo il ritrovamento, sul posto sono intervenute le forze dell'ordine per i rilievi del caso. Gli inquirenti hanno sequestrato il materiale e avviato le indagini per risalire agli autori del gesto e chiarire la matrice dell'intimidazione, che appare chiaramente legata all'attività di tutela dei lavoratori svolta dalla vittima.


La condanna della Uil Trasporti Calabria


La segreteria regionale della Uil Trasporti ha espresso, attraverso una nota ufficiale, la più dura condanna per quello che ha definito un "vile e inaccettabile atto".
> "Si tratta di un episodio gravissimo che colpisce non solo la persona coinvolta, ma l'intera organizzazione sindacale e i principi di democrazia, legalità e libertà sindacale", si legge nel comunicato.

Il sindacato ha evidenziato come simili minacce siano ancora più intollerabili poiché avvengono in un contesto lavorativo, quello degli appalti ferroviari, già segnato da forti criticità e da una continua lotta per il rispetto dei diritti fondamentali.


"L'azione sindacale non si ferma"


Nonostante la gravità del gesto, la Uil Trasporti ha voluto ribadire che la strategia del terrore non otterrà i risultati sperati. Oltre a manifestare piena solidarietà al proprio delegato, l'organizzazione ha assicurato che questi tentativi di condizionamento non indeboliranno la determinazione del sindacato. L'impegno nella difesa della sicurezza, della dignità e dei diritti dei lavoratori calabresi proseguirà senza alcun passo indietro.