Aggressione a Schiavonea, 28enne fermato per tentato omicidio

I Carabinieri delle Sezioni Operativa e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, coordinati dalla Procura di Castrovillari, hanno fermato un 28enne algerino ritenuto gravemente indiziato di aver tentato di uccidere un connazionale durante una violenta aggressione. Si precisa che l’uomo è da considerarsi innocente fino a eventuale sentenza definitiva.

La violenta aggressione del 27 novembre

L’episodio si è verificato nel pomeriggio del 27 novembre 2025 in via Salerno, nella zona marina di Schiavonea. Numerose chiamate alla Centrale Operativa hanno segnalato una colluttazione tra cittadini extracomunitari, uno dei quali appariva gravemente ferito e sanguinante. La zona sarebbe già stata teatro di scontri analoghi nei giorni precedenti. Giunti sul posto, i militari hanno trovato la vittima e le hanno prestato i primi soccorsi, insieme al personale del 118.

Ferite da arma da taglio e ricostruzione dei fatti

Nel corso delle cure, i sanitari hanno accertato che le lesioni riportate erano state provocate da un’arma da taglio, con colpi inferti verso parti vitali del corpo. Elementi che, secondo gli investigatori, dimostrerebbero l’intenzione di uccidere. I Carabinieri hanno quindi avviato immediate attività di rilievo, raccogliendo testimonianze e acquisendo elementi utili alla ricostruzione dell’intera dinamica.

Il fermo e le ipotesi investigative

Il lavoro degli investigatori ha consentito di delineare un quadro indiziario ritenuto univoco a carico del 28enne, portando all’emissione del fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio. Al momento, il movente sembrerebbe riconducibile a contrasti tra gruppi stranieri di diversa etnia. L’uomo è stato condotto in carcere e resta a disposizione della Procura di Castrovillari, che prosegue le indagini per chiarire ogni dettaglio della vicenda.