Reggio Calabria, controlli del NAS sulla sicurezza alimentare: sequestrata una tonnellata di prodotti non conformi e chiuse due attività
Due punti vendita al dettaglio sono stati chiusi a causa di gravi carenze igienico-sanitarie e autorizzative
I Carabinieri del NAS di Reggio Calabria hanno intensificato le attività di controllo sulla sicurezza alimentare lungo l’intera filiera produttiva e distributiva, effettuando verifiche igienico-sanitarie presso attività di vendita all’ingrosso e al dettaglio di prodotti ortofrutticoli. L’operazione rientra nell’impegno costante dell’Arma nel garantire alimenti sicuri e conformi agli standard previsti dalla normativa vigente.
Sedici attività ispezionate, undici irregolari
Nel corso dei controlli sono state ispezionate complessivamente 16 attività commerciali, di cui ben 11 sono risultate irregolari. Le violazioni hanno riguardato carenze strutturali, igienico-sanitarie e organizzative. Per due degli esercizi ispezionati, le irregolarità riscontrate erano così gravi da rendere necessaria l’adozione del provvedimento di chiusura immediata.
Oltre 1.000 kg di alimenti non conformi sequestrati
Durante l’operazione, i militari del NAS hanno sottoposto a sequestro amministrativo oltre 1.000 kg di prodotti ortofrutticoli non conformi. Si tratta di alimenti che non rispettavano le norme sulla sicurezza alimentare, presentando potenziali rischi per la salute pubblica o difetti tali da renderli non idonei alla commercializzazione. Il valore complessivo dei prodotti sequestrati ammonta a circa 30.000 euro.
Chiusura immediata per due rivendite ortofrutticole
Due punti vendita al dettaglio sono stati chiusi a causa di gravi carenze igienico-sanitarie e autorizzative. Le condizioni riscontrate dai militari hanno imposto interventi urgenti per tutelare la salute dei consumatori e ristabilire i requisiti minimi previsti dalla normativa.
Il valore complessivo delle attività coinvolte nei provvedimenti supera i 500.000 euro.
Sanzioni per 35.000 euro e segnalazioni alle autorità competenti
Alla luce delle violazioni accertate, sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 35.000 euro. I titolari delle attività risultate non conformi sono stati segnalati alle autorità sanitarie e amministrative competenti, che valuteranno eventuali ulteriori provvedimenti.
Impegno continuo per la tutela del consumatore
L’operazione del NAS di Reggio Calabria conferma l’attenzione dell’Arma nel contrastare comportamenti che possono mettere a rischio la sicurezza alimentare e la salute dei cittadini. I controlli proseguiranno nei prossimi mesi per garantire standard elevati in un settore che coinvolge quotidianamente migliaia di consumatori.