Il Comune di Carolei ha emanato un'ordinanza urgente che vieta, con decorrenza immediata e fino a nuova comunicazione, l'utilizzo dell'acqua per scopi potabili e alimentari nelle zone di Carolei Centr
A Carolei Centro e Vadue divieto immediato per uso potabile e alimentare: consentiti solo utilizzi igienici

Il Comune di Carolei ha emanato un'ordinanza urgente che vieta, con decorrenza immediata e fino a nuova comunicazione, l'utilizzo dell'acqua per scopi potabili e alimentari nelle zone di Carolei Centro e della frazione Vadue. L'acqua può essere utilizzata esclusivamente per fini igienici.
L'ordinanza, firmata dal Sindaco, si rende necessaria a seguito dei lavori di ingegnerizzazione della rete idrica finanziati dalla Regione Calabria. Gli interventi riguardano i serbatoi comunali, quelli gestiti dalla Sorical e le vasche di accumulo. Tale misura prudenziale è stata adottata al fine di tutelare la salute pubblica dei cittadini, considerando le possibili alterazioni della qualità dell'acqua durante l'esecuzione dei lavori.
Cosa prevede l'ordinanza e come comportarsi
Secondo quanto disposto, i residenti delle zone indicate devono astenersi dall'utilizzare l'acqua corrente per bere, cucinare e per ogni scopo alimentare. Rimane consentito solo l'uso per la cura personale e igienica.
Il Comune ha provveduto alla pubblicazione dell'ordinanza presso l'Albo Pretorio comunale e negli altri spazi pubblici. Inoltre, per garantire una capillare informazione ai cittadini, il provvedimento sarà diffuso attraverso i canali social istituzionali e altri mezzi di comunicazione locali.
Come contestare l'ordinanza
I cittadini che intendano contestare la decisione adottata dal Comune hanno la possibilità di presentare ricorso entro 60 giorni al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Calabria. In alternativa, è possibile presentare un ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni dalla data di notifica o dalla piena conoscenza del provvedimento.
Si raccomanda a tutti i cittadini interessati di attenersi scrupolosamente alle disposizioni indicate, in attesa di ulteriori aggiornamenti da parte delle autorità comunali.