Riparte il treno tra Sibari e Crotone: la ferrovia ionica guarda al futuro
Dal 15 giugno riattivata la tratta dopo mesi di lavori. Oltre 362 milioni di euro investiti tra elettrificazione, sicurezza e tecnologia per modernizzare la linea ferroviaria calabrese

A partire da domenica 15 giugno 2025 riprende la circolazione ferroviaria tra Sibari e Crotone. La riattivazione arriva nel pieno della stagione estiva, in risposta alla crescente domanda di mobilità da parte di turisti e pendolari. L’intervento si inserisce nell’ampio piano di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico messo in atto da Rete Ferroviaria Italiana lungo la dorsale ionica della Calabria. Restano invece sospesi, fino al 7 settembre, i collegamenti ferroviari tra Crotone e Catanzaro Lido per consentire la prosecuzione dei lavori.
Il nuovo volto della stazione di Sibari
La riapertura della tratta è resa possibile anche dal completamento del nuovo Piano Regolatore Generale della stazione di Sibari. Il progetto ha consentito l’adeguamento dell’impianto al modulo 750 metri, potenziando le prestazioni e migliorando la gestione della circolazione. Questo rinnovamento, finanziato in parte con risorse del Pnrr, rientra nella strategia di potenziamento della linea Taranto-Gioia Tauro, con l’obiettivo di aumentare il traffico merci e favorire il passaggio dalla gomma al ferro.
Lavori in corso su tutta la linea
I cantieri sono in piena attività su tutta la tratta ionica. Si stanno realizzando circa 112 chilometri di elettrificazione tra Sibari e Crotone, e altri 58 tra Crotone e Catanzaro Lido. Sono già in corso le operazioni di installazione della palificata per la tensione elettrica, la posa del trefolo di guardia e le attività di bonifica bellica. In totale saranno costruite 11 sottostazioni elettriche lungo il percorso.
Parallelamente, è in fase di implementazione il sistema Ertms (European Rail Transport Management System), la più avanzata tecnologia europea per il controllo della circolazione ferroviaria, su un totale di 172 chilometri di linea. Il nuovo sistema porterà maggiore regolarità, sicurezza e affidabilità del servizio, oltre a una significativa riduzione dei costi di gestione e manutenzione.
Consolidamenti e velocizzazione della tratta
Importanti lavori di consolidamento strutturale sono in atto sulla tratta Sibari–Cirò, con interventi su ponti, sottopassi e travate metalliche. Tali lavori sono propedeutici alla futura velocizzazione della linea, che permetterà tempi di percorrenza più rapidi e un servizio più competitivo.
Tra Crotone e Catanzaro Lido, si sta intervenendo all’interno della Galleria Cutro e lungo l’asse ferroviario con adeguamenti plano-altimetrici per consentire la futura elettrificazione. Anche qui si procede con demolizioni, cantierizzazione e bonifica ordigni per la realizzazione delle ulteriori tre sottostazioni elettriche previste.
Crotone: stazione più moderna e accessibile
Un’ulteriore novità riguarda la stazione di Crotone, attualmente oggetto di una significativa opera di riqualificazione. I lavori, finanziati con fondi Pnrr, puntano a migliorare l’accessibilità, gli spazi interni ed esterni, e a rendere l’infrastruttura più accogliente e funzionale. Gli interventi continueranno fino al 2026, in coerenza con i tempi stabiliti dal programma di finanziamento.
Un investimento da oltre 362 milioni di euro
Il piano complessivo di interventi infrastrutturali lungo la linea ferroviaria ionica della Calabria ha un valore superiore ai 362 milioni di euro. Di questi, circa 200 milioni sono destinati all’elettrificazione della linea Sibari–Crotone–Catanzaro Lido, 56 milioni all’installazione dell’Ertms e 106 milioni al consolidamento delle opere civili. Un impegno che conferma la volontà di trasformare la mobilità ferroviaria calabrese in un sistema moderno, efficiente e sostenibile.