Filippo Verterame
Filippo Verterame

Omicidio volontario aggravato: è questa la grave imputazione che la Procura della Repubblica di Crotone muove nei confronti di Giuseppe Paparo, ritenuto responsabile della morte di Filippo Verterame, il 22enne deceduto dopo una ferita alla carotide riportata durante una rissa scoppiata martedì scorso a Le Cannella, frazione di Isola Capo Rizzuto.

Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal sostituto procuratore Pasquale Festa, hanno permesso di chiarire le responsabilità dei cinque arrestati: Francesco, Antonio e Giuseppe Paparo (di 59, 40 e 39 anni), Giuseppe Verterame (57) e Alessandro Bianco (44), accusati di rissa aggravata. Indagato a piede libero anche Carmine Verterame, padre della vittima.

Gli sviluppi investigativi

Oltre all’omicidio di Filippo Verterame, Giuseppe Paparo deve rispondere anche di tentato omicidio ai danni di Giuseppe Verterame, di lesioni personali aggravate per il ferimento di Alessandro Bianco e di porto abusivo di armi.
A sua volta, Giuseppe Verterame è accusato di tentato omicidio nei confronti di Giuseppe Paparo, di lesioni aggravate per il ferimento di Francesco Paparo e di porto abusivo di armi.

L’autopsia e la donazione degli organi

Il pubblico ministero ha fissato per domani il conferimento dell’incarico per l’esecuzione dell’esame autoptico sul corpo di Filippo Verterame. Intanto la famiglia del giovane ha dato il consenso all’espianto degli organi per la donazione, autorizzato dalla Procura. Un gesto di grande umanità che arriva a poche ore da una tragedia che ha profondamente scosso la comunità di Isola Capo Rizzuto e l’intero territorio crotonese.