Calciatore colpito da malore durante la finale: salvato da due arbitri-forze dell’ordine
Il poliziotto, in servizio presso la Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, era stato designato come primo arbitro

È stato provvidenziale l’intervento di due arbitri – un’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato e un appartenente alla Guardia di Finanza – durante la finale di un torneo nazionale di calcio a 7, tenutasi il 15 giugno a Gatteo a Mare, in provincia di Forlì-Cesena.
Il poliziotto, in servizio presso la Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, era stato designato come primo arbitro dell'incontro tra Argentinos Junior (Roma) e Busana Young (Belluno), valido per il primo e secondo posto della Coppa Nazionale.
Pochi minuti dopo l’inizio del secondo tempo, le grida provenienti dagli spalti hanno attirato l’attenzione dei due arbitri: un calciatore della squadra romana, da poco sostituito, si era accasciato al suolo privo di coscienza, colpito da un improvviso malore.
I due si sono immediatamente lanciati in soccorso: il poliziotto ha avviato le manovre di primo soccorso, mentre il collega della Finanza ha gestito la folla. Dopo 25 minuti di rianimazione, il ragazzo ha ripreso conoscenza ed è stato trasferito all’ospedale di Cesena, dove è attualmente ricoverato fuori pericolo.