Reggio Calabria, cuore pulsante della mobilità ferroviaria: la fabbrica Hitachi che unisce l’Italia
Dallo stabilimento calabrese partono treni all’avanguardia per le metropolitane di Roma, Milano e Copenaghen
Nel quartiere Gebbione di Reggio Calabria sorge uno degli impianti industriali più avanzati d’Europa: la fabbrica Hitachi Rail, erede delle storiche Officine Meccaniche Calabresi (Omeca). Fondata nel 1961 per promuovere lo sviluppo industriale del Mezzogiorno, la Omeca è stata integrata nel gruppo Hitachi nel 2015, diventando un pilastro nella produzione di materiale rotabile per il trasporto ferroviario. Oggi, questo stabilimento rappresenta un esempio di eccellenza tecnologica e produttiva, contribuendo significativamente al settore ferroviario nazionale e internazionale.
Treni “Caravaggio” per la Lombardia: un ponte tra Sud e Nord
Lo stabilimento di Reggio Calabria ha realizzato i treni “Caravaggio” per Trenord, destinati al servizio ferroviario regionale della Lombardia. La Regione ha investito oltre 1,1 miliardi di euro per l'acquisto di 123 convogli, di cui 96 già operativi. Questi treni a due piani, noti anche come “Rock” per Trenitalia, offrono soluzioni moderne e sostenibili per la mobilità pendolare, dimostrando come la produzione meridionale possa soddisfare le esigenze delle regioni settentrionali.
Nuovi convogli per la metropolitana di Roma
La fabbrica reggina è impegnata nella produzione di 30 nuovi treni per le linee A, B e B1 della metropolitana di Roma. Questi convogli di ultima generazione, lunghi 106 metri con sei carrozze comunicanti, sono progettati per migliorare l'efficienza energetica e il comfort dei passeggeri. Con una riduzione del consumo energetico del 10% rispetto ai modelli precedenti, i nuovi treni rappresentano un passo avanti verso una mobilità urbana più sostenibile.
Una visione globale: dai binari italiani a quelli internazionali
Oltre al mercato nazionale, lo stabilimento di Reggio Calabria ha contribuito alla realizzazione di treni per la metropolitana di Copenaghen. Nel 2018, Hitachi Rail ha firmato un contratto da 50 milioni di euro per la fornitura di otto convogli driverless destinati alle linee M1 e M2 della capitale danese. Questa commessa conferma la capacità dello stabilimento calabrese di competere a livello internazionale, offrendo prodotti tecnologicamente avanzati e affidabili.
Un futuro sostenibile e tecnologicamente avanzato
La fabbrica Hitachi di Reggio Calabria continua a investire in innovazione e sostenibilità, producendo treni come il “Blues”, un elettrotreno ibrido trimodale che combina alimentazione elettrica, diesel e a batteria. Destinato a diverse regioni italiane, tra cui la Calabria, il “Blues” rappresenta una soluzione versatile per le linee non elettrificate, contribuendo alla riduzione delle emissioni e al miglioramento dell'efficienza energetica.
Lo stabilimento Hitachi di Reggio Calabria è un esempio concreto di come il Sud Italia possa essere protagonista nell'industria ferroviaria globale. Attraverso la produzione di treni moderni e sostenibili, contribuisce a migliorare la mobilità urbana e regionale, rafforzando il legame tra innovazione tecnologica e sviluppo territoriale.