Furti in abitazione
Furti in abitazione

Con l’arrivo dell’estate, le città si svuotano e i ladri entrano in azione. È un fenomeno noto in tutta Italia, e la Calabria non fa eccezione. Durante i mesi estivi, infatti, l’aumento delle partenze per le vacanze comporta un incremento delle abitazioni lasciate incustodite, un’occasione favorevole per chi vive di espedienti. Tuttavia, secondo i dati degli ultimi anni, la regione ha mostrato segnali incoraggianti: il numero complessivo di furti in abitazione risulta in calo, posizionando la Calabria tra le aree geografiche italiane con un tasso relativamente basso di reati di questo tipo.

Un trend positivo, ma da monitorare

Le ragioni di questa tendenza positiva sono diverse. Da un lato, le forze dell’ordine hanno intensificato le attività di prevenzione, aumentando i pattugliamenti nelle aree residenziali durante i mesi più critici. In alcune province calabresi, sono stati attivati piani di controllo straordinari, con il coinvolgimento di carabinieri, polizia e polizia municipale, soprattutto nelle zone periferiche o tradizionalmente più esposte. Dall’altro lato, anche la sensibilizzazione dei cittadini gioca un ruolo importante: negli ultimi anni si è diffusa una maggiore consapevolezza sui rischi connessi alla sicurezza domestica e su come prevenirli.

I ladri approfittano delle case vuote

Nonostante ciò, il problema non è del tutto risolto. I ladri estivi agiscono spesso in modo silenzioso e veloce, approfittando di abitazioni lasciate vuote per giorni o settimane. In molti casi, a essere prese di mira sono case indipendenti o appartamenti situati ai piani bassi, facilmente accessibili da balconi o giardini. Il furto può avvenire in pieno giorno, quando la zona è più tranquilla, oppure nelle ore notturne, con l’obiettivo di sottrarre contanti, gioielli, dispositivi elettronici e documenti.

Come proteggere la propria abitazione

Per questo motivo è fondamentale adottare alcune semplici precauzioni. Chi parte per le vacanze dovrebbe assicurarsi di chiudere bene porte, finestre e persiane, compresi i varchi secondari come cantine, garage e terrazze. È consigliabile evitare di pubblicare sui social informazioni che possano far intuire la propria assenza, come foto in tempo reale dai luoghi di villeggiatura o aggiornamenti su partenze e rientri. Un’abitazione che sembra vissuta scoraggia i malintenzionati: può essere utile chiedere a un vicino di ritirare la posta o accendere qualche luce in orari prestabiliti.

Sicurezza condivisa: piccoli gesti e tecnologia

Sempre più famiglie scelgono di installare sistemi di allarme o telecamere di videosorveglianza, strumenti ormai accessibili anche economicamente e sempre più efficaci nel dissuadere i ladri o raccogliere prove in caso di effrazione. In alcune località calabresi si sta diffondendo anche l’uso di gruppi di vicinato attivi su app o chat, in cui i residenti si scambiano segnalazioni e informazioni in tempo reale.

La prevenzione è la prima difesa

In sintesi, se è vero che i numeri fanno ben sperare, non bisogna abbassare la guardia. L’estate resta un momento delicato per la sicurezza delle abitazioni, ma con attenzione, prevenzione e collaborazione tra cittadini e istituzioni, il rischio può essere fortemente ridotto. La sicurezza comincia da piccoli gesti quotidiani e da un senso condiviso di responsabilità.