Scafisti identificati e fermati a Roccella Ionica: sei arresti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
Gli investigatori sono riusciti anche a risalire alla reale identità di alcuni fermati

Sei persone di diversa nazionalità sono state fermate con l’accusa di essere gli scafisti responsabili degli sbarchi di migranti avvenuti tra il 6 e il 10 giugno scorsi nel porto di Roccella Ionica. L’operazione è frutto di un’azione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri.
L'organizzazione della traversata
Le indagini, condotte dal Commissariato di Siderno insieme alla Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Roccella, hanno permesso di fare piena luce sulla rete che ha organizzato le traversate, grazie anche a perquisizioni mirate e all’impiego di interpreti specializzati. Fondamentali per l’identificazione dei presunti scafisti sono state le testimonianze rese da alcuni dei migranti sbarcati, che hanno fornito elementi precisi e dettagliati.
L'indagine
Gli investigatori sono riusciti anche a risalire alla reale identità di alcuni fermati, che avevano fornito generalità false nel tentativo di eludere le responsabilità. I sei dovranno ora rispondere del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri responsabili.