La presentazione del Vinitaly 2025
La presentazione del Vinitaly 2025

È stata presentata ufficialmente alla Cittadella regionale di Catanzaro la seconda edizione di “Vinitaly and the City – Calabria in Wine”, la manifestazione fuori salone del Vinitaly di Verona, che dal 18 al 20 luglio 2025 animerà il suggestivo Parco Archeologico di Sibari.
L’evento, promosso in collaborazione con Veronafiere, punta ancora una volta a coniugare eccellenze vitivinicole, cultura e territorio, trasformando la Calabria in un vero e proprio polo nazionale del vino.

Numeri da record e presenze istituzionali

Alla tre giorni parteciperanno 80 aziende vitivinicole calabresi, affiancate da 20 realtà italiane e internazionali e da 22 produttori artigianali di liquori, distillati e spirits, per un totale di oltre 120 espositori.
L’inaugurazione vedrà la presenza del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, a conferma della centralità crescente dell’appuntamento calabrese nel panorama enologico nazionale.

Le istituzioni: “Una Calabria che sa organizzare, crescere e stupire”

Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti istituzionali. “Abbiamo deciso di replicare l’evento – ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo – per via dell’enorme successo della prima edizione, che ha portato a Sibari migliaia di visitatori. È una manifestazione che ha saputo distinguersi nel panorama nazionale”.
Entusiasta anche l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo: “Finalmente ci siamo. Vinitaly and the City è cresciuto molto in soli due anni, grazie all’impegno di tanti e al riconoscimento nazionale che la Calabria ha saputo conquistarsi”.

Occhiuto: “La Calabria è all’altezza delle grandi sfide”

Per il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, questa seconda edizione rappresenta molto più di un semplice evento enologico: “Stiamo dimostrando – ha affermato – che la Calabria è in grado di organizzare eventi di grande portata, al pari di regioni come il Veneto, e in scenari ancora più suggestivi, come quello del Parco Archeologico di Sibari. Soprattutto, offriamo visibilità e opportunità alle nostre cantine d’eccellenza, che meritano di essere conosciute, valorizzate e premiate”.